Rifiuti, proposta legge minoranza
'No a impianti a caldo vicino a centri abitati'
(ANSA) - AOSTA, 13 MAR - Limiti al trattamento a caldo dei
rifiuti e vincoli stringenti per la localizzazione degli
impianti: è quanto prevede una proposta di legge sulla gestione
dei rifiuti depositata dai gruppi di opposizione Union
Valdôtaine Progressiste, Alpe, PD-Sinistra VdA e Movimento 5
Stelle.
L'iniziativa legislativa, che si compone di un articolo, ''si propone di conciliare la volontà manifestata dai cittadini attraverso il referendum del 18 novembre 2012 con le indicazioni contenute nella sentenza della Corte costituzionale n. 285 del 20 novembre 2013'', spiegano i promotori.
La proposta di norma, in particolare, limita il trattamento a caldo a quei rifiuti che non possono essere oggetto di altro trattamento, per la localizzazione degli eventuali impianti di trattamento a caldo prescrive che essi ''debbano essere localizzati a distanza dalle zone abitate o destinate ad attività agricola o agro-silvo-pastorale, al fine di evitare che le emissioni nocive possano danneggiare, direttamente o indirettamente, la salute umana''. (ANSA).
L'iniziativa legislativa, che si compone di un articolo, ''si propone di conciliare la volontà manifestata dai cittadini attraverso il referendum del 18 novembre 2012 con le indicazioni contenute nella sentenza della Corte costituzionale n. 285 del 20 novembre 2013'', spiegano i promotori.
La proposta di norma, in particolare, limita il trattamento a caldo a quei rifiuti che non possono essere oggetto di altro trattamento, per la localizzazione degli eventuali impianti di trattamento a caldo prescrive che essi ''debbano essere localizzati a distanza dalle zone abitate o destinate ad attività agricola o agro-silvo-pastorale, al fine di evitare che le emissioni nocive possano danneggiare, direttamente o indirettamente, la salute umana''. (ANSA).