Farcoz, offerta scuole è ridondante
Donzel: atteggiamento assessore è aspettare macerie
(ANSA) - AOSTA, 11 MAR - L'offerta di scuole secondarie di
secondo grado in bassa Valle e a Saint-Vincent è ''ridondante
rispetto alla possibile domanda''. Lo ha spiegato oggi in
Consiglio regionale l'assessore all'istruzione e cultura Joel
Farcoz, rispondendo a una interrogazione del gruppo Pd-Sinistra
Vda.
''La precedente Amministrazione - ha aggiunto Farcoz - ha cercato di trovare un palliativo, derogando la norma nazionale che prevede il tetto di ventisette iscritti: noi siamo scesi a venti. Questo però non può risolvere il problema, è una soluzione transitoria, che non consente una programmazione a lungo termine ed è legata alle fluttuazioni annuali''. Per il futuro, secondo l'assessore Farcoz, ''bisognerà tenere conto della reale domanda per tarare l'offerta formativa, dando così un'efficace risposta alle richieste soprattutto delle vallate laterali. Non applichiamo le norme burocraticamente, abbiamo sempre previsto dei margini''.
''C'è chi preferisce attuare una politica preventiva, e chi aspetta l'emergenza'', ha replicato il capogruppo del Pd Raimondo Donzel. ''L'atteggiamento dell'Assessore - ha aggiunto - è aspettare la macerie per istituire un tavolo di lavoro.
Continueremo ad incalzarvi perché non si può andare avanti solo con studi. Non possiamo accettare che gli studenti della Bassa Valle e delle vallate laterali debbano avere la possibilità di studiare alcune materie solo ad Aosta o a Ivrea''.(ANSA).
''La precedente Amministrazione - ha aggiunto Farcoz - ha cercato di trovare un palliativo, derogando la norma nazionale che prevede il tetto di ventisette iscritti: noi siamo scesi a venti. Questo però non può risolvere il problema, è una soluzione transitoria, che non consente una programmazione a lungo termine ed è legata alle fluttuazioni annuali''. Per il futuro, secondo l'assessore Farcoz, ''bisognerà tenere conto della reale domanda per tarare l'offerta formativa, dando così un'efficace risposta alle richieste soprattutto delle vallate laterali. Non applichiamo le norme burocraticamente, abbiamo sempre previsto dei margini''.
''C'è chi preferisce attuare una politica preventiva, e chi aspetta l'emergenza'', ha replicato il capogruppo del Pd Raimondo Donzel. ''L'atteggiamento dell'Assessore - ha aggiunto - è aspettare la macerie per istituire un tavolo di lavoro.
Continueremo ad incalzarvi perché non si può andare avanti solo con studi. Non possiamo accettare che gli studenti della Bassa Valle e delle vallate laterali debbano avere la possibilità di studiare alcune materie solo ad Aosta o a Ivrea''.(ANSA).