Baccega, debiti per 632 milioni di euro
Ferrero (M5s), situazione grave è stata presa sottogamba
(ANSA) - AOSTA, 11 MAR - I debiti della Regione autonoma
Valle d'Aosta ammontano a 632 milioni di euro, di cui 543
milioni contratti attraverso l'emissione di Bor. Il dato è stato
reso noto dall'assessore regionale alle finanze, Mauro Baccega,
rispondendo a una interrogazione del Movimento 5 Stelle.
Le emissioni dei Bor sono due: una, in scadenza nel 2021, effettuata per l'acquisizione dall'Enel delle centrali idroelettriche e l'altra per l'acquisizione del Billia.
''La Regione annualmente provvede ad accantonare quote, e questo è un dato che ci deve tranquillizzare, - ha aggiunto Baccega - perché abbiamo già un capitale accantonato di 323 milioni, e il debito da accantonare è di 220 milioni''. Gli interessi pagati dalla Regione sulle sue posizioni debitorie ammontano, nel 2013, a 18 milioni di euro.
''La situazione è grave, - ha replicato Stefano Ferrero (M5s) - è stata presa sottogamba; abbiamo ipotecato una parte del futuro della nostra regione, sprecando le allora notevoli risorse a disposizione e aumentando le spade di Damocle sull'economia valdostana. Gran parte di questi debiti è servita solo a fare operazioni indiscriminate, come il buco nell'acqua dell'acquisto del Billia, di cui pagheremo le conseguenze''.(ANSA).
Le emissioni dei Bor sono due: una, in scadenza nel 2021, effettuata per l'acquisizione dall'Enel delle centrali idroelettriche e l'altra per l'acquisizione del Billia.
''La Regione annualmente provvede ad accantonare quote, e questo è un dato che ci deve tranquillizzare, - ha aggiunto Baccega - perché abbiamo già un capitale accantonato di 323 milioni, e il debito da accantonare è di 220 milioni''. Gli interessi pagati dalla Regione sulle sue posizioni debitorie ammontano, nel 2013, a 18 milioni di euro.
''La situazione è grave, - ha replicato Stefano Ferrero (M5s) - è stata presa sottogamba; abbiamo ipotecato una parte del futuro della nostra regione, sprecando le allora notevoli risorse a disposizione e aumentando le spade di Damocle sull'economia valdostana. Gran parte di questi debiti è servita solo a fare operazioni indiscriminate, come il buco nell'acqua dell'acquisto del Billia, di cui pagheremo le conseguenze''.(ANSA).