Enti locali,maggioranza presenta riforma
'Articolazione in 74 Comuni è imprescindibile'
(ANSA) - AOSTA, 28 FEB - Unités des communes valdotaines al
posto delle Comunità montane e funzioni associate tra Comuni con
meno di 3.000 abitanti: queste due delle novità contenute nella
proposta di legge di riforma degli enti locali della maggioranza
regionale, firmata tra gli altri dai capigruppo di Union
valdotaine, Ego Perron e di Stella Alpina, Stefano Borrello e
depositata nei giorni scorsi in Consiglio regionale.
Tra le competenze attribuite alle 'Unités', che sarebbero costituite da almeno tre comuni con complessivamente almeno 5.000 abitanti, figurano, tra le altre, la gestione finanziaria e contabile, l'edilizia privata, la polizia locale, i servizi scolastici. E' anche previsto una ambito territoriale unico che comprenda tutta la regione. Secondo la proposta della maggioranza determinati ambiti di attività sono svolti tramite il Comune di Aosta, mentre al Celva sono affidate funzioni di consulenza e supporto ai Comuni.
Il testo ''riconosce e ribadisce - si legge nella relazione - l'imprescindibilità dell'attuale articolazione territoriale della Regione in 74 Comuni, che costituiscono una risorsa irrinunciabile a salvaguardia del proprio tessuto identitario, culturale e sociale, e dei quali si riafferma la necessaria esistenza, da rendere in ogni caso compatibile e adeguata alle attuali esigenze e possibilità di spesa''. La proposta di legge si aggiunge a quella presentata dal gruppo dell'Uvp, nell'ambito di un confronto avviato dalla prima commissione consiliare 'Istituzioni e autonomia', presieduta da Ego Perron. (ANSA).
Tra le competenze attribuite alle 'Unités', che sarebbero costituite da almeno tre comuni con complessivamente almeno 5.000 abitanti, figurano, tra le altre, la gestione finanziaria e contabile, l'edilizia privata, la polizia locale, i servizi scolastici. E' anche previsto una ambito territoriale unico che comprenda tutta la regione. Secondo la proposta della maggioranza determinati ambiti di attività sono svolti tramite il Comune di Aosta, mentre al Celva sono affidate funzioni di consulenza e supporto ai Comuni.
Il testo ''riconosce e ribadisce - si legge nella relazione - l'imprescindibilità dell'attuale articolazione territoriale della Regione in 74 Comuni, che costituiscono una risorsa irrinunciabile a salvaguardia del proprio tessuto identitario, culturale e sociale, e dei quali si riafferma la necessaria esistenza, da rendere in ogni caso compatibile e adeguata alle attuali esigenze e possibilità di spesa''. La proposta di legge si aggiunge a quella presentata dal gruppo dell'Uvp, nell'ambito di un confronto avviato dalla prima commissione consiliare 'Istituzioni e autonomia', presieduta da Ego Perron. (ANSA).