Rini, su riforme V. d'Aosta è pronta
'Necessaria svolta su lavori, burocrazia e cuneo fiscale'
(ANSA) - AOSTA, 23 FEB - Le intenzioni del Governo Renzi
''sono ambiziose, soprattutto in tema di riforme e noi, come
Valle d'Aosta, siamo pronti a dare un contributo che per altro
non è mai venuto a mancare al processo di cambiamento che
coinvolge il sistema Italia e la forma di Stato''. Lo ha detto
oggi il presidente del Consiglio regionale, Emily Rini,
intervenendo ad Aosta alla cerimonia della Festa dell'autonomia
e dello statuto.
''Siamo convinti - ha proseguito Rini - della necessità di dare una svolta per rilanciare il lavoro, con misure per combattere la disoccupazione e stimolare la crescita economica, per favorire lo snellimento della burocrazia e per ridurre il cuneo fiscale''. Un'attenzione particolare è stata rivolta dalla Presidente del Consiglio Valle alle riforme istituzionali: ''perché queste rimangono il vero nodo da affrontare''.
''Nello specifico, è sul fronte del consolidamento del sistema regionale che stiamo lavorando'', ha aggiunto Rini, ricordando ''come a questo proposito si sia ricompattata in maniera decisa l'azione delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale e di quelle a Statuto ordinario che, attraverso la Conferenza dei Presidenti, hanno portato il loro contributo sulle proposte di riforma''.(ANSA).
''Siamo convinti - ha proseguito Rini - della necessità di dare una svolta per rilanciare il lavoro, con misure per combattere la disoccupazione e stimolare la crescita economica, per favorire lo snellimento della burocrazia e per ridurre il cuneo fiscale''. Un'attenzione particolare è stata rivolta dalla Presidente del Consiglio Valle alle riforme istituzionali: ''perché queste rimangono il vero nodo da affrontare''.
''Nello specifico, è sul fronte del consolidamento del sistema regionale che stiamo lavorando'', ha aggiunto Rini, ricordando ''come a questo proposito si sia ricompattata in maniera decisa l'azione delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale e di quelle a Statuto ordinario che, attraverso la Conferenza dei Presidenti, hanno portato il loro contributo sulle proposte di riforma''.(ANSA).