Partecipate, presentate tre risoluzioni
Muro contro muro tra maggioranza e opposizione in Consiglio Vda
(ANSA) - AOSTA, 21 FEB - Tre risoluzioni, una della minoranza
e due della maggioranza, sono state presentate nel corso del
Consiglio Valle, convocato oggi in seduta straordinaria per
dibattere sulle modalità di gestione delle società partecipate
dalla Regione.
Il primo testo (Uvp, Alpe, Pd-Sinistra Vda e M5S) afferma le ''funzioni ispettive e di controllo'' del Consiglio regionale ''che si manifestano attraverso l'accesso a qualsiasi tipo di informazione riguardante ogni società partecipata o controllata'', richiamando ''al rispetto delle norme il Presidente della Regione, gli Assessori e gli amministratori delle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione autonoma Valle d'Aosta''.
Nella prima risoluzione presentata dalla Stella Alpina e dall'Union Valdôtaine vengono ribadite ''le funzioni ispettive e di controllo dei singoli consiglieri e le funzioni di indirizzo e di controllo in capo alle Commissioni consiliari, che si esercitano anche attraverso l'accesso ai dati e alle informazioni riguardanti le società partecipate o controllate'' e si invita ''il Presidente della Regione e gli Assessori a richiamare gli organi di amministrazione e di controllo delle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione ad un puntuale rispetto delle disposizioni che stabiliscono specifici adempimenti nei confronti degli organi regionali''.
La seconda iniziativa della maggioranza incarica la Commissione consiliare competente ''ad un confronto, in tempi brevi, per addivenire alla stesura di normative di indirizzo volte a introdurre criteri di maggiore trasparenza in merito all'affidamento dei lavori, anche attraverso il criterio della rotazione, definire i criteri e le modalità di assunzione del personale attraverso procedure di reclutamento; definire, in maniera commisurata al valore della società e alle attinenti responsabilità dei CdA, un limite ai compensi per ogni CdA, manager, amministratore unico; vincolare le società partecipate a motivare la concessione e il mantenimento di eventuali benefits''. (ANSA).
Il primo testo (Uvp, Alpe, Pd-Sinistra Vda e M5S) afferma le ''funzioni ispettive e di controllo'' del Consiglio regionale ''che si manifestano attraverso l'accesso a qualsiasi tipo di informazione riguardante ogni società partecipata o controllata'', richiamando ''al rispetto delle norme il Presidente della Regione, gli Assessori e gli amministratori delle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione autonoma Valle d'Aosta''.
Nella prima risoluzione presentata dalla Stella Alpina e dall'Union Valdôtaine vengono ribadite ''le funzioni ispettive e di controllo dei singoli consiglieri e le funzioni di indirizzo e di controllo in capo alle Commissioni consiliari, che si esercitano anche attraverso l'accesso ai dati e alle informazioni riguardanti le società partecipate o controllate'' e si invita ''il Presidente della Regione e gli Assessori a richiamare gli organi di amministrazione e di controllo delle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione ad un puntuale rispetto delle disposizioni che stabiliscono specifici adempimenti nei confronti degli organi regionali''.
La seconda iniziativa della maggioranza incarica la Commissione consiliare competente ''ad un confronto, in tempi brevi, per addivenire alla stesura di normative di indirizzo volte a introdurre criteri di maggiore trasparenza in merito all'affidamento dei lavori, anche attraverso il criterio della rotazione, definire i criteri e le modalità di assunzione del personale attraverso procedure di reclutamento; definire, in maniera commisurata al valore della società e alle attinenti responsabilità dei CdA, un limite ai compensi per ogni CdA, manager, amministratore unico; vincolare le società partecipate a motivare la concessione e il mantenimento di eventuali benefits''. (ANSA).