Opposizione torna all'attacco su casinò
"Non esiste strategia seria e condivisa far fronte a situazione"
(ANSA) - AOSTA, 31 GEN - Una "spettacolare retromarcia": così
i gruppi consiliari di Union Valdotaine Progressiste, Alpe,
Pd-Sinistra Vda e Movimento 5 Stelle commenta la comunicazione,
fatta dalla dirigenza del personale della casa da gioco di
Saint-Vincent, di disponibilità alla revoca del documento con
cui venivano avanzati in modo unilaterale tagli considerevoli di
compensi e premi per i dipendenti del casinò.
"Questa decisione - si legge in una nota - è certamente il frutto della resistenza dei lavoratori e del lavoro svolto dalle organizzazioni sindacali, ma anche della capacità e della tenacia dimostrata dalle forze di opposizione durante la seduta del Consiglio regionale dei giorni scorsi, in cui hanno contribuito a smascherare il pressapochismo della gestione e la scarsa considerazione dimostrata dalla dirigenza nei confronti del personale".
"A fronte di una mozione votata in chiusura di lavori dell'Assemblea dalla maggioranza con cui questa ribadiva la necessità del taglio salariale - prosegue la nota - l'azienda abbassa le orecchie e ritira il documento presentato alle organizzazioni sindacali il 28 gennaio, a dimostrazione del fatto che non esiste una strategia seria e condivisa in grado di far fronte alla drammatica situazione del Casinò di Saint-Vincent, ma che si tentano colpi bassi a solo danno dei lavoratori". (ANSA).
"Questa decisione - si legge in una nota - è certamente il frutto della resistenza dei lavoratori e del lavoro svolto dalle organizzazioni sindacali, ma anche della capacità e della tenacia dimostrata dalle forze di opposizione durante la seduta del Consiglio regionale dei giorni scorsi, in cui hanno contribuito a smascherare il pressapochismo della gestione e la scarsa considerazione dimostrata dalla dirigenza nei confronti del personale".
"A fronte di una mozione votata in chiusura di lavori dell'Assemblea dalla maggioranza con cui questa ribadiva la necessità del taglio salariale - prosegue la nota - l'azienda abbassa le orecchie e ritira il documento presentato alle organizzazioni sindacali il 28 gennaio, a dimostrazione del fatto che non esiste una strategia seria e condivisa in grado di far fronte alla drammatica situazione del Casinò di Saint-Vincent, ma che si tentano colpi bassi a solo danno dei lavoratori". (ANSA).