Opposizione, degrado resort S. Vincent
Scontro Baccega-minoranza su dati andamento casa da gioco
(ANSA) - AOSTA, 28 GEN - Una situazione di degrado
all'interno del Saint-Vincent Resort & Casinò di Saint-Vincent:
a denunciarla sono stati i consiglieri di opposizione
nell'assemblea valdostana presentando una mozione - bocciata con
18 voti contrari e 17 a favore - che chiedeva di fornire i dati
sugli afflussi e sugli incassi e di audire i vertici
dell'azienda in commissione.
"Ci parlavano di folle all'entrata, di un boom dell'occupazione, di una crescita dei proventi lordi, di tutto esaurito alla fine dell'anno, ma quando ci siamo recati per un'ispezione abbiamo trovato la desolazione. L'enfasi sul rilancio era solo una trovata pubblicitaria, una boutade, con il rischio che quest'operazione si riveli un boomerang", ha sottolineato Jean-Pierre Guichardaz (Pd) illustrando il testo.
Roberto Cognetta (M5S) ha poi evidenziato, con l'ausilio di fotografie, la situazione di degrado: "Pavimento esterno rovinato, parquet e mobili delle suites danneggiati, davanzali non fissati, calcinacci sui balconi, moquette consumata, cattivo odore nel ristorante, infiltrazioni d'acqua in cucina, porte scardinate, che fanno pensare non siano stati utilizzati materiali di prima categoria".
Chantal Certan (Alpe) ha quindi ribadito "l'opportunità che l'amministratore unico Luca Frigerio restituisca il premio" mentre Albert Chatrian (Alpe) ha sottolineato che "Saint-Vincent è la casa da gioco che ha perso più quote di mercato di tutti".
La replica è stata affidata all'assessore alle finanze, Mauro Baccega, che ha esordito ricordando come "il casinò è un bene comune e va salvaguardato da tutti". Poi ha aggiunto: "Nell'ultimo bimestre del 2013 la quota di mercato è del 24,2%, ci sono stati aumenti di fatturato e di presenze. A gennaio tutti gli indicatori sono positivi. Le anomalie e i disservizi saranno sistemati senza costi aggiuntivi. Comunque i risultati post-apertura sono positivi e vanno oltre le aspettative".
(ANSA).
"Ci parlavano di folle all'entrata, di un boom dell'occupazione, di una crescita dei proventi lordi, di tutto esaurito alla fine dell'anno, ma quando ci siamo recati per un'ispezione abbiamo trovato la desolazione. L'enfasi sul rilancio era solo una trovata pubblicitaria, una boutade, con il rischio che quest'operazione si riveli un boomerang", ha sottolineato Jean-Pierre Guichardaz (Pd) illustrando il testo.
Roberto Cognetta (M5S) ha poi evidenziato, con l'ausilio di fotografie, la situazione di degrado: "Pavimento esterno rovinato, parquet e mobili delle suites danneggiati, davanzali non fissati, calcinacci sui balconi, moquette consumata, cattivo odore nel ristorante, infiltrazioni d'acqua in cucina, porte scardinate, che fanno pensare non siano stati utilizzati materiali di prima categoria".
Chantal Certan (Alpe) ha quindi ribadito "l'opportunità che l'amministratore unico Luca Frigerio restituisca il premio" mentre Albert Chatrian (Alpe) ha sottolineato che "Saint-Vincent è la casa da gioco che ha perso più quote di mercato di tutti".
La replica è stata affidata all'assessore alle finanze, Mauro Baccega, che ha esordito ricordando come "il casinò è un bene comune e va salvaguardato da tutti". Poi ha aggiunto: "Nell'ultimo bimestre del 2013 la quota di mercato è del 24,2%, ci sono stati aumenti di fatturato e di presenze. A gennaio tutti gli indicatori sono positivi. Le anomalie e i disservizi saranno sistemati senza costi aggiuntivi. Comunque i risultati post-apertura sono positivi e vanno oltre le aspettative".
(ANSA).