Entro 2015 apertura area archeologica
Bertin (Alpe), passati 45 anni da ritrovamento sito archeologico
(ANSA) - AOSTA, 17 GEN - Entro il 2015 il Parco archeologico
dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corleans sarà
parzialmente aperto al pubblico. Lo ha confermato in Consiglio
regionale l'assessore regionale all'istruzione e cultura Joel
Farcoz, rispondendo a un'interrogazione di Alberto Bertin
(Alpe).
''L'apertura parziale dell'area megalitica, - ha spiegato Farcoz - nello specifico della navata centrale e del centro interpretazione del sito, situati nel settore nord, è prevista per la fine del 2015. Allo stato attuale non è possibile ipotizzare la data di completa apertura, poiché l'approvazione della progettazione relativa all'allestimento delle restanti aree del parco è subordinata al reperimento delle risorse finanziarie necessarie, che si auspica possa avvenire''.
''Sono ormai passati 45 anni dal ritrovamento di questo sito archeologico di rilevante importanza culturale e di grande potenziale turistico per la città di Aosta - ha lamentato il consigliere Bertin -. Un sito che non siamo ancora in grado di sfruttare perché ci siamo concentrati sulla realizzazione di una grande opera che costerà alla comunità 40 milioni di euro e che sta diventando, visti i tempi di realizzazione, una sorta di Salerno-Reggio Calabria valdostana''.(ANSA).
''L'apertura parziale dell'area megalitica, - ha spiegato Farcoz - nello specifico della navata centrale e del centro interpretazione del sito, situati nel settore nord, è prevista per la fine del 2015. Allo stato attuale non è possibile ipotizzare la data di completa apertura, poiché l'approvazione della progettazione relativa all'allestimento delle restanti aree del parco è subordinata al reperimento delle risorse finanziarie necessarie, che si auspica possa avvenire''.
''Sono ormai passati 45 anni dal ritrovamento di questo sito archeologico di rilevante importanza culturale e di grande potenziale turistico per la città di Aosta - ha lamentato il consigliere Bertin -. Un sito che non siamo ancora in grado di sfruttare perché ci siamo concentrati sulla realizzazione di una grande opera che costerà alla comunità 40 milioni di euro e che sta diventando, visti i tempi di realizzazione, una sorta di Salerno-Reggio Calabria valdostana''.(ANSA).