Due risoluzioni su rapporti finanziari
Maggioranza e opposizione presentano documenti contrapposti
(ANSA) - AOSTA, 16 GEN - Muro contro muro tra maggioranza e
opposizione in Consiglio Valle sul delicato tema dei rapporti
finanziari con il Governo centrale. Due le risoluzioni
contrapposte in discussione in aula, all'indomani dell'incontro
tra il presidente della Regione, Augusto Rollandin, i
parlamentari Albert Laniece e Rudi Marguerettaz e il ministro
per gli affari regionali Graziano Delrio.
I gruppi Alpe, Pd-Sinistra Vda, M5s e Uvp chiedono la costituzione di un ''gruppo di supporto'' per la definizione di ''una strategia di difesa e rilancio'' dell'autonomia. Il documento della maggioranza, che rivendica il rispetto dell'Accordo sul federalismo fiscale, impegna invece il Presidente della Regione e l'Assessore al Bilancio ''a confrontarsi con la commissione consiliare competente sul percorso degli incontri con i rappresentanti dello Stato per la trattazione delle tematiche di finanza pubblica''.
Secondo Stefano Borrello (Stella Alpina) si tratta di ''due risoluzioni che possono sembrare molto diverse, ma che hanno un principio comune: un grido d'allarme rispetto allo stato centrale, perché è in discussione il mantenimento della nostra autonomia''. Per Elso Gerandin (Uvp) ''la situazione economica ci ha ridotti in una situazione di emergenza e la risoluzione della minoranza ha lo scopo di raccontarci tutte le verità e di assumerci tutte le responsabilità''.
La risoluzione proposta dalla minoranza è stata respinta dall'aula con 16 voti a favore, 17 contrari e un astenuto.
Approvato invece il documento della maggioranza con 18 sì e 16 no. (ANSA).
I gruppi Alpe, Pd-Sinistra Vda, M5s e Uvp chiedono la costituzione di un ''gruppo di supporto'' per la definizione di ''una strategia di difesa e rilancio'' dell'autonomia. Il documento della maggioranza, che rivendica il rispetto dell'Accordo sul federalismo fiscale, impegna invece il Presidente della Regione e l'Assessore al Bilancio ''a confrontarsi con la commissione consiliare competente sul percorso degli incontri con i rappresentanti dello Stato per la trattazione delle tematiche di finanza pubblica''.
Secondo Stefano Borrello (Stella Alpina) si tratta di ''due risoluzioni che possono sembrare molto diverse, ma che hanno un principio comune: un grido d'allarme rispetto allo stato centrale, perché è in discussione il mantenimento della nostra autonomia''. Per Elso Gerandin (Uvp) ''la situazione economica ci ha ridotti in una situazione di emergenza e la risoluzione della minoranza ha lo scopo di raccontarci tutte le verità e di assumerci tutte le responsabilità''.
La risoluzione proposta dalla minoranza è stata respinta dall'aula con 16 voti a favore, 17 contrari e un astenuto.
Approvato invece il documento della maggioranza con 18 sì e 16 no. (ANSA).