Tumore seno,rete centri Toscana per cura
Giunta regionale dà avvio al progetto
02 aprile, 17:01 (ANSA) - FIRENZE, 02 APR - Avviato dalla Regione Toscana un
percorso per l'istituzione di una rete di centri di senologia in
tutto il territorio regionale. Tra gli obiettivi del progetto,
quello di garantire alle pazienti un tempo di attesa massimo di
30 giorni tra il momento dell'iscrizione nella lista operatoria
e quello dell'intervento chirurgico. La delibera che dà alle
aziende sanitarie i primi indirizzi per la costituzione della
rete dei centri di senologia è stata approvata dalla Giunta nel
corso della sua ultima seduta: "È un modo per fare ulteriore
passo avanti nella nostra rete oncologica - spiega l'assessore
al diritto alla salute Luigi Marroni -. Abbiamo previsto la
creazione di un'unità oncologica per il seno in ogni asl, su
bacini di utenza tra 250 e 300mila abitanti".
I centri saranno coordinati dall'istituto toscano tumori e dovranno trattare non meno di 150 nuovi casi all'anno: "Abbiamo posto dei livelli di qualità, e 150 è il numero minimo che la garantisce - continua Marroni -. I singoli chirurghi dovranno fare ciascuno almeno 50 interventi l'anno". Saranno centro dotati di tutto ciò che serve - continua -, con un approccio complessivo e multidisciplinare". Tra i servizi che saranno presenti in ogni centro, radiodiagnostica, chirurgia senologica, chirurgia ricostruttiva, anatomia patologica, oncologia medica, radioterapia, medicina nucleare, genetica medica oncologica, fisioterapia e psico-oncologia. Per quanto riguarda i tempi di attuazione, entro due mesi, secondo quanto spiegato in una nota della Regione, "ogni Area Vasta dovrà presentare la proposta di articolazione dei centri di senologia". Sempre entro due mesi, dovrà essere costituito un gruppo di monitoraggio per la verifica della creazione della rete dei centri. In cancro alla mammella è il tumore femminile più frequente in Italia, con 48.000 nuovi casi all'anno. In Toscana l'incidenza è di 4.100 nuovi casi all'anno, mentre le persone che hanno avuto o hanno in corso la malattia sono 44.000, con un trend in continuo aumento.
I centri saranno coordinati dall'istituto toscano tumori e dovranno trattare non meno di 150 nuovi casi all'anno: "Abbiamo posto dei livelli di qualità, e 150 è il numero minimo che la garantisce - continua Marroni -. I singoli chirurghi dovranno fare ciascuno almeno 50 interventi l'anno". Saranno centro dotati di tutto ciò che serve - continua -, con un approccio complessivo e multidisciplinare". Tra i servizi che saranno presenti in ogni centro, radiodiagnostica, chirurgia senologica, chirurgia ricostruttiva, anatomia patologica, oncologia medica, radioterapia, medicina nucleare, genetica medica oncologica, fisioterapia e psico-oncologia. Per quanto riguarda i tempi di attuazione, entro due mesi, secondo quanto spiegato in una nota della Regione, "ogni Area Vasta dovrà presentare la proposta di articolazione dei centri di senologia". Sempre entro due mesi, dovrà essere costituito un gruppo di monitoraggio per la verifica della creazione della rete dei centri. In cancro alla mammella è il tumore femminile più frequente in Italia, con 48.000 nuovi casi all'anno. In Toscana l'incidenza è di 4.100 nuovi casi all'anno, mentre le persone che hanno avuto o hanno in corso la malattia sono 44.000, con un trend in continuo aumento.