Marroni, Case salute pilastri riforma
Aperta quella di Pescia. Gia' oltre 40 quelle attive in Toscana
25 gennaio, 23:21 (ANSA) - FIRENZE, 25 GEN - "Le Case della Salute sono uno dei
pilastri della riforma sanitaria in atto in Toscana. Un progetto
di qualità che tutta Italia ci invidia. Abbiamo fatto un forte
investimento complessivo su tutta la rete territoriale, perché
il territorio è fondamentale nell'assistenza al cittadino". E'
il commento dell'assessore regionale alla sanità Luigi Marroni
in occasione dell'inaugurazione della Casa della Salute di
Pescia, presente il direttore generale della Asl 3 di Pistoia
Roberto Abati. Dopo il taglio del nastro, il vescovo di Pescia
Monsignor Giovanni De Vivo ha benedetto la struttura. La Casa
della Salute inaugurata stamani è una delle oltre 40 già attive
in Toscana, la quarta nella provincia di Pistoia. Realizzata
all'interno dell'area ospedaliera del SS. Cosma e Damiano, sarà
un punto di riferimento chiaro per il cittadino per l'accesso
all'assistenza territoriale. Finora la Regione ha finanziato 90
Case della Salute, che saranno tutte attive entro la primavera
del 2014. A quel punto ne verranno finanziate altre 30, che
saranno realizzate entro la fine del 2014. A regime, quindi, la
Case della Salute su tutto il territorio toscano saranno 120. Le
Case della Salute sono il punto di riferimento chiaro per il
cittadino per l'accesso all'assistenza territoriale. Strutture
dotate di team multiprofessionali che funzionano come una sorta
di grande ambulatorio. L'intervento rientra nel più ampio
programma di riorganizzazione del sistema sanitario toscano,
avviato con la delibera di fine 2012: un programma che punta
molto sul potenziamento dell'assistenza sul territorio,
assegnando un ruolo chiave ai medici di medicina generale e
rafforzando tutte quelle modalità assistenziali
extra-ospedaliere che, tra l'altro, hanno il vantaggio di
evitare ricoveri impropri e alleggerire dunque la pressione
sugli ospedali. E tra le azioni prioritarie individuate dal
programma di riorganizzazione c'è proprio la promozione della
presa in carico globale del cittadino sul territorio, attraverso
l'implementazione del modello assistenziale Casa della Salute.
(ANSA).
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