'Tutto falso', teatro anticontraffazione
Al 'Puccini' di Firenze. Mercato 'taroccato' vale 7 mld anno
03 aprile, 16:31 (ANSA) - FIRENZE, 3 APR - Anche il palcoscenico per
contrastare la contraffazione: "Tutto quello che sto per dirvi è
falso" è infatti il titolo della piece di teatro civile in
programma al teatro Puccini di Firenze il 7 aprile.
Interpretato da Tiziana Di Masi, lo spettacolo-denuncia scritto dal giornalista Andrea Guolo, è stato promosso e organizzato dall'Osservatorio anticontraffazione della Camera di Commercio di Firenze (al quale aderiscono forze dell'ordine, Regione Toscana, Comune di Firenze, Università di Firenze, associazioni di categoria e di consumatori) e finanziato dalla Camera di Commercio di Firenze.
Nello spettacolo Tiziana Di Masi indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il falso prospera, come agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio-video, assicurando utili alle mafie che lo gestiscono. Il danno economico che impatta sulle comunità soltanto in Italia è stimato in 7 miliardi di euro, sottrae 110mila posti di lavoro regolari all'anno e, nel mondo, costringe 115 milioni di bambini sotto i 14 anni a lavorare invece di andare a scuola. "Con questo spettacolo voglio comunicare i danni sociali causati dalla più subdola e redditizia attività della contraffazione - sottolinea Tiziana Di Masi -. Un processo subdolo perché mascherato da una presunta accettabilità sociale che va, invece, scardinata alla base. Per questo è fondamentale comunicare alle persone che non lo ritengono un fatto grave, oppure che sono convinte di dare aiuto ai venditori illegali, ultimi anelli della catena e anche loro vittime del commercio di falsi, che comprando merci contraffatte si fanno solo guadagnare le mafie".
"L'aspetto più interessante - commenta Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze - è che lo spettacolo s'inserisce in un percorso divulgativo che il nostro Osservatorio anticontraffazione sta portando avanti sul territorio, a iniziare dalle scuole per diffondere la cultura della legalità. Attraverso la sua forza emozionale questa proposta teatrale va a coinvolgere consumatori, imprenditori, forze sociali e istituzioni sull'urgenza di un intervento mirato alla soluzione di un fenomeno che ha ripercussioni sociali sempre più pesanti".
La serata sarà introdotta da un breve talk show condotto dal giornalista-scrittore Andrea Guolo, dove è stato invitato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e parteciperanno il prefetto di Firenze Luigi Varratta, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Vasco Galgani, un esponente del Comune di Firenze, il console generale USA a Firenze Sarah Morrison, il presidente di CNA Firenze Andrea Calistri, il vicepresidente di Confindustria Firenze Leonardo Bassilichi.
La mattina di martedì 8 aprile 2014, sempre al teatro Puccini, è prevista una replica riservata agli studenti delle medie superiori. (ANSA).
Interpretato da Tiziana Di Masi, lo spettacolo-denuncia scritto dal giornalista Andrea Guolo, è stato promosso e organizzato dall'Osservatorio anticontraffazione della Camera di Commercio di Firenze (al quale aderiscono forze dell'ordine, Regione Toscana, Comune di Firenze, Università di Firenze, associazioni di categoria e di consumatori) e finanziato dalla Camera di Commercio di Firenze.
Nello spettacolo Tiziana Di Masi indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il falso prospera, come agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio-video, assicurando utili alle mafie che lo gestiscono. Il danno economico che impatta sulle comunità soltanto in Italia è stimato in 7 miliardi di euro, sottrae 110mila posti di lavoro regolari all'anno e, nel mondo, costringe 115 milioni di bambini sotto i 14 anni a lavorare invece di andare a scuola. "Con questo spettacolo voglio comunicare i danni sociali causati dalla più subdola e redditizia attività della contraffazione - sottolinea Tiziana Di Masi -. Un processo subdolo perché mascherato da una presunta accettabilità sociale che va, invece, scardinata alla base. Per questo è fondamentale comunicare alle persone che non lo ritengono un fatto grave, oppure che sono convinte di dare aiuto ai venditori illegali, ultimi anelli della catena e anche loro vittime del commercio di falsi, che comprando merci contraffatte si fanno solo guadagnare le mafie".
"L'aspetto più interessante - commenta Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze - è che lo spettacolo s'inserisce in un percorso divulgativo che il nostro Osservatorio anticontraffazione sta portando avanti sul territorio, a iniziare dalle scuole per diffondere la cultura della legalità. Attraverso la sua forza emozionale questa proposta teatrale va a coinvolgere consumatori, imprenditori, forze sociali e istituzioni sull'urgenza di un intervento mirato alla soluzione di un fenomeno che ha ripercussioni sociali sempre più pesanti".
La serata sarà introdotta da un breve talk show condotto dal giornalista-scrittore Andrea Guolo, dove è stato invitato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e parteciperanno il prefetto di Firenze Luigi Varratta, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Vasco Galgani, un esponente del Comune di Firenze, il console generale USA a Firenze Sarah Morrison, il presidente di CNA Firenze Andrea Calistri, il vicepresidente di Confindustria Firenze Leonardo Bassilichi.
La mattina di martedì 8 aprile 2014, sempre al teatro Puccini, è prevista una replica riservata agli studenti delle medie superiori. (ANSA).