Tajani a Piombino sostiene porto e acciaio, target Concordia
Tappe anche a Prato e Lucca per tessile e cartiere
15 gennaio, 13:59 (ANSA) - BRUXELLES, 15 GEN - Sostenere Piombino nella corsa
per rientrare tra i porti specializzati Ue nella rottamazione
delle grandi navi a partire dalla Costa Concordia, e far
ripartire così anche l'industria siderurgica locale. E questo
grazie all'uso sapiente dei fondi europei, in sinergia col
governo nazionale, e alle possibilità aperte dal Piano europeo
per l'acciaio. E' uno degli obiettivi principali della missione
che il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani
condurrà il 24 e 25 gennaio in Toscana, dove saranno al centro
dell'attenzione anche il distretto tessile di Prato e quello
delle cartiere di Lucca.
Il porto di Piombino ha infatti già avviato i lavori per attrezzarsi per lo smantellamento delle navi di grossa stazza, in una corsa contro il tempo in modo da essere pronto a candidarsi entro giugno ad accogliere la Costa Concordia. Lo scopo del gioco, a cui sta lavorando da mesi anche a Bruxelles il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, è far 'quadrare il cerchio': vedendo se e come articolare il contributo nazionale con quello Ue, rientrando nella normativa europea per la designazione di porto, con l'ottica di collegarsi al polo siderurgico locale ora in crisi. Se Piombino riuscisse infatti ad ottenere lo smantellamento della Costa Concordia, il rottame potrebbe essere assorbito dalla Lucchini, ora in amministrazione controllata e per cui sono già stati lanciati i bandi per la vendita degli impianti. L'arrivo della materia prima accoppiato all'aiuto di fondi comunitari e delle facilitazioni previste dal Piano Ue per l'acciaio che favorisce riconversioni 'verdi' e tecnologicamente innovative a impatto ambientale sostenibile, spiegano a Bruxelles, potrebbe costituire un pacchetto capace di ''suscitare interesse in un operatore economico'' per riprendere i siti industriali. Tajani incontrerà per questo il 24, in Comune, i vari attori coinvolti, dopo una visita al Porto e al polo siderurgico.
Lo stesso giorno, dopo un convegno organizzato dalla Cassa di risparmio a Firenze sulla reindustrializzazione e l'accesso al credito per le Pmi, sarà anche a Lucca dove incontrerà i rappresentanti di Assocarta e del settore cartiero, per illustrare il pacchetto energia e clima e quello sull'industria, strettamente collegati e che Bruxelles adotterà il 22. Sabato 25, infine, sarà a Prato: al centro dei colloqui con le autorità locali e i rappresentanti del tessile, la questione della sicurezza sul lavoro e le iniziative Ue a sostegno del settore, dalla moda alla lotta alla contraffazione e al 'made in', sino all'internazionalizzazione e ai finanziamenti. (ANSA).
Il porto di Piombino ha infatti già avviato i lavori per attrezzarsi per lo smantellamento delle navi di grossa stazza, in una corsa contro il tempo in modo da essere pronto a candidarsi entro giugno ad accogliere la Costa Concordia. Lo scopo del gioco, a cui sta lavorando da mesi anche a Bruxelles il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, è far 'quadrare il cerchio': vedendo se e come articolare il contributo nazionale con quello Ue, rientrando nella normativa europea per la designazione di porto, con l'ottica di collegarsi al polo siderurgico locale ora in crisi. Se Piombino riuscisse infatti ad ottenere lo smantellamento della Costa Concordia, il rottame potrebbe essere assorbito dalla Lucchini, ora in amministrazione controllata e per cui sono già stati lanciati i bandi per la vendita degli impianti. L'arrivo della materia prima accoppiato all'aiuto di fondi comunitari e delle facilitazioni previste dal Piano Ue per l'acciaio che favorisce riconversioni 'verdi' e tecnologicamente innovative a impatto ambientale sostenibile, spiegano a Bruxelles, potrebbe costituire un pacchetto capace di ''suscitare interesse in un operatore economico'' per riprendere i siti industriali. Tajani incontrerà per questo il 24, in Comune, i vari attori coinvolti, dopo una visita al Porto e al polo siderurgico.
Lo stesso giorno, dopo un convegno organizzato dalla Cassa di risparmio a Firenze sulla reindustrializzazione e l'accesso al credito per le Pmi, sarà anche a Lucca dove incontrerà i rappresentanti di Assocarta e del settore cartiero, per illustrare il pacchetto energia e clima e quello sull'industria, strettamente collegati e che Bruxelles adotterà il 22. Sabato 25, infine, sarà a Prato: al centro dei colloqui con le autorità locali e i rappresentanti del tessile, la questione della sicurezza sul lavoro e le iniziative Ue a sostegno del settore, dalla moda alla lotta alla contraffazione e al 'made in', sino all'internazionalizzazione e ai finanziamenti. (ANSA).