Torna Taste, il salone del gusto
Alla Stazione Leopolda di Firenze prelibatezze enogastronomiche
04 marzo, 19:46 (ANSA) - FIRENZE, 4 MAR - Continua a crescere Taste, il
salone delle eccellenze enogastronomiche italiane organizzato da
Pitti Immagine alla Stazione Leopolda di Firenze. L'edizione di
quest'anno, in programma dall'8 al 10 marzo, e' la numero nove e
conta 300 aziende partecipanti, in crescita rispetto alle 283
dell'ultima edizione. Gli organizzatori addirittura raccontano
di aver lasciato fuori ben 50 aziende per problemi di spazio
nella location, la Leopolda, che questa volta ha rivisto
l'allestimento per permettere piu' stand all'interno (spazio
accrediti e biglietti e' all'esterno).
A Taste si celebrano i palati piu' raffinati, deliziati dai classici del made in Italy, come la mozzarella di bufala, alle prelibatezze piu' strane: dalla tartare di trota al sapor di miele al pecorino con uva passita, dal sugo di baccala' e zafferano al fegato di pescatrice. Si tratta di piccoli grandi capolavori della cucina che Taste celebra con il tema-guida di questa edizione, Fabbrica del gusto, un progetto grafico del giornalista Gianluca Biscalchin. La fiera celebra anche una storica azienda del territorio, la Richard Ginori, da poco passata in mano del colosso del fashion Gucci. A Taste sara' creata un'installazione con 600 frammenti delle collezioni di porcellane che fluttuano in aria per un particolare effetto 3D.
Come nelle fiere della moda organizzate da Pitti Immagine, dove c'e' sempre una 'Guest Nation' anche qui c'e' una nazione ospite: la Svizzera, con una selezione dei migliori produttori di formaggi.
Durante la fiera sara' nominato il miglior catering d'Italia nella quarta edizione di King of Catering, scelto tra 77 partecipanti, ma anche approfonditi temi caldi del settore nei dibattiti organizzati da Davide Paolini. Atteso quello sulla contraffazione del prodotti del made in Italy, primo fra tutti l'olio extravergine di oliva, al centro dell'attenzione qualche settimana fa nelle vignette pubblicate dal New York Times ed ispirate al libro "Extraverginita'. Il sublime e scandaloso mondo dell'olio d'oliva" del giornalista Tom Mueller. Il giornalista americano e' tra i relatori, insieme ad Oscar Farinetti e i direttori dei piu' importanti Consorzi d'Italia (dal San Daniele al Grana Padano). Gli altri dibattiti riguardano il flusso di notizie gastronomiche che scorre online, il mondo della pasta madre, la questione dell'insufficiente produzione di grano in Italia rispetto alla richiesta di pasta e l'incontro fra le diverse culture nell'ambito dei catering. Chissa' se la fiera raggiungera' gli stessi livelli di presenze dell'anno scorso: 3.500 i compratori e operatori professionali (+6% in totale, di cui +38% quelli esteri). Certamente aumentano anche gli eventi organizzati in giro per la citta' per il Fuori di Taste: 120 gli appuntamenti di questa edizione. Tra questi c'e' l'apertura della scuola di cucina e spazio eventi Desinare.
A Taste si celebrano i palati piu' raffinati, deliziati dai classici del made in Italy, come la mozzarella di bufala, alle prelibatezze piu' strane: dalla tartare di trota al sapor di miele al pecorino con uva passita, dal sugo di baccala' e zafferano al fegato di pescatrice. Si tratta di piccoli grandi capolavori della cucina che Taste celebra con il tema-guida di questa edizione, Fabbrica del gusto, un progetto grafico del giornalista Gianluca Biscalchin. La fiera celebra anche una storica azienda del territorio, la Richard Ginori, da poco passata in mano del colosso del fashion Gucci. A Taste sara' creata un'installazione con 600 frammenti delle collezioni di porcellane che fluttuano in aria per un particolare effetto 3D.
Come nelle fiere della moda organizzate da Pitti Immagine, dove c'e' sempre una 'Guest Nation' anche qui c'e' una nazione ospite: la Svizzera, con una selezione dei migliori produttori di formaggi.
Durante la fiera sara' nominato il miglior catering d'Italia nella quarta edizione di King of Catering, scelto tra 77 partecipanti, ma anche approfonditi temi caldi del settore nei dibattiti organizzati da Davide Paolini. Atteso quello sulla contraffazione del prodotti del made in Italy, primo fra tutti l'olio extravergine di oliva, al centro dell'attenzione qualche settimana fa nelle vignette pubblicate dal New York Times ed ispirate al libro "Extraverginita'. Il sublime e scandaloso mondo dell'olio d'oliva" del giornalista Tom Mueller. Il giornalista americano e' tra i relatori, insieme ad Oscar Farinetti e i direttori dei piu' importanti Consorzi d'Italia (dal San Daniele al Grana Padano). Gli altri dibattiti riguardano il flusso di notizie gastronomiche che scorre online, il mondo della pasta madre, la questione dell'insufficiente produzione di grano in Italia rispetto alla richiesta di pasta e l'incontro fra le diverse culture nell'ambito dei catering. Chissa' se la fiera raggiungera' gli stessi livelli di presenze dell'anno scorso: 3.500 i compratori e operatori professionali (+6% in totale, di cui +38% quelli esteri). Certamente aumentano anche gli eventi organizzati in giro per la citta' per il Fuori di Taste: 120 gli appuntamenti di questa edizione. Tra questi c'e' l'apertura della scuola di cucina e spazio eventi Desinare.