(ANSA) - BOLOGNA, 8 APR - Grazie al dna sul fazzoletto di
carta ritrovato sul luogo di un furto commesso tre anni fa, i
carabinieri hanno denunciato uno degli autori: un marocchino di
40 anni di Castelfranco Emilia (Modena) accusato di aver rubato
insieme a dei complici 230 pannelli fotovoltaici dal valore di
100mila euro, da un'azienda di Budrio (Bologna) a marzo 2011. Il
dna sul fazzoletto, analizzato dal Ris di Parma, ha trovato
riscontro con un campione relativo al marocchino, denunciato in
Alto Adige.