VERONA - Più di 500 aziende da sette nazioni - Olanda, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Cina, le presenze straniere - 40mila metri quadrati espositivi, 20mila metri quadrati di aree esterne per prove, gare ed esibizioni, oltre a 60 chilometri di percorsi tecnici sulle colline veronesi per i bike test, e poi 30 appuntamenti, tra convegni e seminari. E' l'offerta di CosmoBike Show, la nuova manifestazione internazionale dedicata al mondo della bicicletta, a Veronafiere da oggi al 14 settembre (www.cosmobikeshow.com).
   La Fiera di Verona così si propone come capitale delle due ruote, con una manifestazione che ospita marchi nazionali e stranieri con le anteprime 2016 di grandi produzione in serie, realizzazioni artigianali e su misura, abbigliamento e accessori e componentistica.
In Italia, nel 2014, sono state vendute 1,6 milioni di biciclette, +6,6% sul 2013. Con 2,7 milioni di esemplari prodotti nel 2014 (+2,1% sul 2013), l'Italia rappresenta il primo costruttore di bici in Europa, al vertice anche delle esportazioni, grazie a 1,7 milioni di pezzi venduti all'estero (+1,1% sul 2013) e ad una bilancia commerciale in attivo di 142 milioni di euro.
   "Il dato - ha detto Ettore Riello, presidente Veronafiere - che non si discute sono le 500 aziende espositrici a questa prima edizione. Quindi significa che l'attrattività di Verona si conferma un valore aggiunto ed è estremamente significativa". "Il tema - ha sottolineato il direttore generale, Giovanni Mantovani - è molto bello e coinvolgente. L'Italia è il primo paese produttore mondiale di biciclette e ne esporta ben il 63%, dunque parliamo di un settore estremamente positivo per la nostra economia. E non è solo importante dal punto di vista economico con le aziende produttrici, lo è anche nel settore del cicloturismo che ha fortemente in crescita: 4,2 miliardi di euro nel 2013. Un comparto che sta interpretando un 'sentiment' in costante ascesa, per tante ragioni: dalla sostenibilità ambientale all'interesse che molti turisti stranieri manifestano per l'Italia con la possibilità di andare ad ammirare siti storici in bicicletta. Quindi ci sono buone aspettative e siamo convinti che questo evento assumerà dimensioni internazionali in breve tempo". "Abbiamo lavorato tanto - ha spiegato Paolo Coin, project manager Cosmobike - perché non sia la fiera della bicicletta in senso stretto, per gli appassionati di mountain bike piuttosto che di bici da corsa. Qui c'è di tutto, dal divertimento all'utilizzo estremo. La bici si celebra a 360 gradi".
   Nel corso della manifestazione la consegna del CosmoBike Tech Award a 17 aziende che si sono distinte per innovazione, design e ricerca tecnologica in nove categorie: si va dal telaio biodegradabile realizzato con una stampante 3D, fino alle bibite energetiche per vegani e celiaci.
   CosmoBike è anche una manifestazione di contenuti, con oltre 30 convegni e seminari tecnici. Uno dei filoni più attuali è legato all'ambiente e alla sostenibilità che vede la bicicletta protagonista di CosmoBike Mobility, collaterale dedicato al futuro della ciclabilità urbana che coinvolge esperti del settore e alle amministrazioni pubbliche. Il cicloturismo è l'altra grande area tematica, con Cosmobike Tourism, con la presentazione di proposte in fatto di itinerari e pacchetti a misura di bici offerti da enti, alberghi, agriturismi e consorzi di promozione del turismo. In Italia il comparto ha un potenziale fatturato di 3,2 miliardi di euro. Sempre in questa direzione va l'iniziativa Green Roads Award che premia e valorizza quei luoghi unici dell'Italia visitabili solo o prevalentemente in sella ad una bici.
L'apertura odierna è stata dedicata al Demo Day: quattro percorsi tecnici sulle colline di Verona (per un totale di 60 chilometri di tracciato), dove provare le ultime novità in fatto di bici, mentre all'inaugurazione, domani mattina, è annunciata la partecipazione di Francesco Moser nel pomeriggio di Vittorio Brumotti, protagonista di uno spettacolo di bike trial.