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In collaborazione con Sanità per il Veneto
L'azienda Labomar di Istrana
(Treviso) ha donato al Dipartimento Materno-Infantile dell'Ulss
2 di Treviso il manichino "Sophie's Mom", un modello di bacino e
neonato ideato per il training degli operatori sanitari sugli
eventi più rischiosi del parto.
A presentare il simulatore e dimostrarne le funzionalità,
oggi, a Villa Carisi, alla presenza del direttore generale,
Francesco Benazzi, è stato il fondatore e amministratore
delegato di Labomar, Walter Bertin, con il direttore
dell'Ostetricia e Ginecologia di Treviso e del Dipartimento
Materno-Infantile Ulss 2, Enrico Busato.
Sophie's Mom è progettato per la simulazione del parto
cefalico, podalico e distocia di spalla, ed è in grado di
simulare tutti i movimenti che vengono effettuati dal piccolo, è
realizzato con materiali che riproducono in modo realistico i
tessuti umani al fine di rendere l'esperienza del parto più
verosimile. Permetterà di realizzare laboratori per medici e
ostetriche, in cui effettuare addestramenti in sicurezza sulla
gestione di parti complessi od operativi.
I laboratori saranno disponibili per gli operatori di tutti i
cinque Punti Nascita dell'azienda sanitaria e per gli studenti
di Medicina e Chirurgia e di Ostetricia. Le esercitazioni
saranno utili anche per i professionisti di altre Unità
operative, come ad esempio gli operatori del Suem, che possono
dover affrontare un travaglio-parto in circostanze particolari
come il tragitto in ambulanza. Le sessioni di training si
terranno due volte al mese.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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