La polizia ha posto sotto sequestro a Padova un appartamento nei pressi della stazione ferroviaria gestito da una coppia di cinesi e usato anche come B&B.
I due indagati , una 52enne cinese e un suo concittadino di 73 anni, sono stati denunciati per favoreggiamento dell'9mmmigrazione clandestina e destinatari di un provvedimento del questore Marco Odorisio per il loro rimpatrio..
L'intervento della polizia è
stato disposto dall'autorità giudiziaria padovana dopo che un
mese fa erano stati rintracciati 10 cittadini cinesi irregolari,
di cui 6 al primo fotosegnalamento sul territorio italiano. Il
pm Benedetto Roberti aveva pertanto delegato gli agenti di
svlgere un'attività ispettiva con la finalità di accertare
l'eventuale presenza di ulteriori stranieri irregolari e lo
stato di degrado dei locali. La 52enne locataria, regolare in
Italia dal 2000, era già destinataria di un provvedimento di
sfratto a causa di ripetuti ritardi del pagamento di affitto.
Nell'appartamento i poliziotti hanno accertato la presenza di 22
posti letto collocati nella sala da pranzo e ammassati nelle
camere, con una situazione igienico sanitaria precaria, e nella
disponibilità di 16 cinesi, tra i quali 6 donne. Dieci di loro
erano in possesso di visto o permesso di soggiorno, mentre 6
sono risultati irregolari e pertanto sono stati accompagnati in
Questura anche perchè sprovvisti di documenti d'identità. A
cinque è stato notificato l'Ordine del questore a lasciare il
territorio nazionale entro sette giorni, mentre un 64enne cinese
è stato portato, dopo la convalida dell'espulsione da parte del
Giudice di Pace, alla frontiera aerea di Milano Malpensa, dove è
stato imbarcato su un volo diretto a Pechino. Per la 55enne è
stato anche avviato il procedimento di revoca del permesso di
soggiorno.
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