E' un maxi ritratto di George
Orwell, nell'anniversario dei 120 dalla sua nascita, l'ultima
opera di land art realizzata su un terreno agricolo a Castagnaro
(Verona), dall'artista dell'aratro', Dario Gambarin.
Il mega-Orwell appare nella sua grandiosità - naturalmente se
visto dall'alto - in un terreno di stoppie di grano di 27.000
metri quadrati.
Eè stato eseguito da Gambarin con trattore,
aratro ed erpice rotante, a mano libera, cioè senza tracciamenti
precedenti.
"Ho voluto dedicare questo colossale ritratto allo scrittore
- dice l'artista - perché il mondo in cui viviamo limita sempre
di più la nostra privacy.
Esattamente come aveva previsto Orwell
nel suo romanzo 1984, anno in cui è nato Zuckerberg. Una
singolare coincidenza? Mi sembra di vivere in un'epoca che
limita sempre di più le libertà e soprattutto la verità delle
cose e sta abolendo il passato, lasciandoci sospesi in un tempo
presente che non ha futuro."
Orwell, autore visionario, anticipò nel suo romanzo
distopico 1984 (tra i più importanti del '900) molti scenari sul
controllo delle libertà individuali che sarebbero divenuti
realtà con il web, nonchè crisi geopolitiche mondiali, per le
quali coniò termini ancora oggi in uso, come la 'guerra fredda'
tra Usa e Russia.
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