/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Curatrice, la Biennale Architettura cambia direzione

Curatrice, la Biennale Architettura cambia direzione

'Non ricostruiamo ma adattiamo l'eredità di Alemani'

VENEZIA, 19 maggio 2023, 21:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La 18/A Biennale di Architettura di Venezia cambia direzione e lo fa con due importanti novità rispetto alle precedenti edizioni. È stata la curatrice, Lesley Lokko, a evidenziarle stamane, nel corso della conferenza di apertura al Teatro Piccolo Arsenale.
    "Non ricostruiamo una nuova mostra - ha detto -, ma adattiamo quello che abbiamo ereditato da Cecilia Alemani, perché la cornice che ci ha lasciato è eccellente. Allo stesso tempo abbiamo chiesto ai partecipanti di toccare il meno possibile le Corderie e il Padiglione Centrale: sebbene non sia privo di carbonio, l'uso di schermi, film, proiezioni e disegni dà un tono diverso".
    Lokko ha quindi posto l'accento sull'importanza della forza dinamica della cultura e dell'architettura: "È quello che emerge dal lavoro di molti dei partecipanti di quest'anno: loro tornano indietro nella storia, per trovare nuovi modi diversi di vedere e costruire, nuovi atteggiamenti contro lo spreco e a favore del riutilizzo".
    Sul fronte della partecipazione di architetti e dei loro team alla Biennale, molti provenienti dall'Africa, la curatrice ha sottolineato come sia stato difficile scegliere decidere chi invitare, e per questo "ho ritenuto fondamentale che ci fossero anche artisti dei quali conoscessi personalmente il lavoro". Al netto di una decisione "necessaria", il fatto che "ci sia stata una scelta, ci fa capire quanto siamo avanti rispetto a diversi anni fa, quando la lista dei partecipanti sarebbe stata molto più corta".
    Il presidente della Biennale, Roberto Cicutto, nel suo discorso introduttivo, si è concentrato sulla figura di Lokko: "l'ho incontrata quando era membro della giuria alla Biennale curata da Sarkis - ha sottolineato -. Abbiamo sentito anche altre personalità per il ruolo di curatore, ma dopo il primo incontro, è stato piantato un seme che ha poi germogliato. È una persona tenace e forte, che fa dell'architettura uno dei campi di ricerca per lo sviluppo dell'umanità. Lesley mi ha detto è importante trasmettere valori e conoscenza. E la Biennale - ha concluso - vuole essere proprio un laboratorio dove si può trovare la verifica alle conoscenze acquisite nel corso dell'anno".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza