Dopo nove giorni, il Salone Nautico di Venezia chiude oggi la sua terza edizione registrando oltre 30 mila visitatori e dimostrandosi una manifestazione sempre più matura: 300 barche, di cui 240 in acqua, per una lunghezza totale di 2,7 chilometri, 200 espositori, oltre 2.000 operatori, 500 di personale staff, 402 giornalisti accreditati, oltre 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dei quali dedicati al tema della sostenibilità, alla salute del mare e alle nuove propulsioni elettriche e ibride.
Il Salone anche quest'anno è stato organizzato secondo un sistema di gestione sostenibile, per cui ha ricevuto la certificazione ISO 20121: 2013 da parte di RINA Spa.
"È stata un'edizione importante - commenta Luigi Brugnaro,
Sindaco di Venezia e ideatore dell'evento - che consolida
l'evento nel calendario fieristico della nautica e che ci spinge
a fare ancora meglio per il prossimo anno. È stato un salone
molto partecipato e ricco di innovazioni tecnologiche in chiave
green. La nautica è uno dei settori che sta performando meglio
nel nostro paese e di cui l'Italia vanta un primato mondiale. Il
prossimo anno torneremo dal 31 maggio al 4 giugno, negli spazi
dell'Arsenale, sempre con la fondamentale collaborazione della
Marina Militare, con tante novità".
Per Fabrizio D'Oria, direttore operativo di Vela Spa, la
partecipata che organizza il Salone, "l'organizzazione ha
funzionato bene in tutti i suoi settori e per questo ringrazio
tutti i miei collaboratori. Abbiamo tante idee per la prossima
edizione, progetti che arricchiranno ancora di più di contenuti
e opportunità per gli espositori e i visitatori".
Alla terza edizione del Salone hanno partecipato i tre grandi
gruppi italiani, Ferretti Group, Azimut Benetti, Sanlorenzo
oltre a Sunseeker, Beneteau. Il marchio Wally ha presentato in
anteprima mondiale Wallytender58. Absolute ha creduto in maniera
particolare al Salone portando gran parte della sua produzione,
così come Sessa, Frauscher con la sua produzione ibrida e tanti
altri. "I segnali dei nostri espositori sono di soddisfazione e
anche di sorpresa per la quantità di clienti e di contratti
chiusi - conclude Alberto Bozzo, direttore marketing del Salone
-. Questo ci rende felici perché gli espositori devono vincere
ed essere soddisfatti del Salone. Molti cantieri ci hanno
confermato la partecipazione anche al prossimo anno, chiedendo
lo stesso posizionamento e più posti barca".
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