Una mucca che partorisce un
bambino, una moneta romana in un caveau di Ginevra, un esorcista
e un paese "di zoticoni in culo al mondo", suspense e colori
forti, la realtà diventa iper, satura di colori e di contrasti.
E' 30 coins (30 monedas), la nuova serie tv Hbo Europe, firmata
dal regista Alex De La Iglesia che torna a Venezia 10 anni dopo
la vittoria del Leone D'Argento per la miglior regia e del
premio Osella per la miglior sceneggiatura con "Ballata
dell'odio e dell'amore". La presentazione a Venezia, proiezione
speciale fuori concorso e prossimamente distribuita in Italia e
in altri 21 paesi.
Padre Vergara (Eduard Fernandez) è un esorcista, pugile ed ex
detenuto spedito a fare il parroco in un remoto paesino. Vuole
dimenticare ed essere dimenticato, ma i suoi nemici lo
troveranno presto. Accadono cose strane e una bizzarra squadra
formata dal sindaco Paco (Miguel Angel Silvestre, Gli Amanti
Passeggeri, Sense8, Narcos, La Casa di Carta) e dalla
veterinaria Elena (Megan Montaner), cerca la verità, mentre la
realtà viene distorta da una moneta maledetta che è al centro di
una cospirazione globale.
"Analizzare logicamente l'idea di Dio conduce a molte eresie.
Questo concetto è alla base della nostra storia. C'è chi crede
che se Dio comprende ogni cosa, la sua essenza debba contenere
anche l'idea del male. Da una parte sono sempre stato
ossessionato dagli horror movie, dall'altra sono una persona
cattolica, che ha paura di avere a che fare con Dio/il Diavolo e
tutto questo. In questo momento della mia carriera - ha detto de
la Iglesia - ho preferito pensare ad una vera e propria tv serie
horror, non è il momento giusto per il ridere quello in cui
stiamo vivendo, penso che sia il più grande prodotto "serio" a
cui abbia mai lavorato".
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