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Francescani Terra Santa, un Natale ancora oscurato dall'odio

Francescani Terra Santa, un Natale ancora oscurato dall'odio

Padre Patton da Betlemme, 'diamo voce agli innocenti

CITTÀ DEL VATICANO, 20 dicembre 2024, 13:46

Redazione ANSA

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"In questo Natale, ancora oscurato dal buio dell'odio e della guerra, ancora contagiato dal virus dell'umana indifferenza, ancora arrossato dal sangue dei troppi innocenti uccisi, ci inginocchiamo davanti alla mangiatoia nella quale Maria depose il bambino Gesù". Lo scrive nel suo messaggio di auguri di Natale, da Betlemme, il Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton.
    Il francescano rilancia allora l'appello di Papa Francesco pronunciato lo scorso Natale: "Dire 'sì' al Principe della pace significa dire 'no' alla guerra, e questo con coraggio: dire 'no' alla guerra, a ogni guerra, alla logica stessa della guerra, viaggio senza meta, sconfitta senza vincitori, follia senza scuse. Dal presepe, il Bambino ci chiede di essere voce di chi non ha voce: voce degli innocenti".
    "Non dimentichiamolo - è l'appello dei francescani di Terra Santa - nel momento in cui ci stringiamo le mani e ci scambiamo reciprocamente gli auguri".
   

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