Dopo la consueta anteprima, dal 3 al 7 maggio torna T-Danse, il festival internazionale della Nuova danza di Aosta che coniuga la danza, tecnologia e spazio urbano.
Il festival è arrivato alla sua settima edizione: "Il 2023 è
l'anno della vera rinascita, il festival è materia viva che si
cala in un tempo, dentro uno spazio preciso, in un tessuto
sociale.
Dopo un tempo di risacca per un mondo fermo in fase
pandemica e post pandemica, il 2023 è dunque l'anno della reale
rinascita e T-Danse torna a vivere con un programma
particolarmente articolato e di grandissimo respiro
internazionale", dice Marco Chenevier, direttore artistico
dell'evento.
Il festival si compone di laboratori, performance e
conferenze. Durante la prima serata, alle 21 andrà in scena lo
spettacolo "Uovo", di Gabriella Maiorino. "E' una prima assoluta
e mette in discussione l'autocensura sul corpo delle donne",
dice Chenevier. Il cuore del festival sarà nella Cittadella dei
Giovani di viale Garibaldi, le conferenza si terranno in
biblioteca. Il programma completo è consultabile sul sito
dell'evento.
"Questo festival risponde alla vocazione della città come
luogo di incontro, coinvolgendo persone in un settore certo di
nicchia ma che ha una grande capacità di coinvolgimento",
commenta il presidente del Consiglio regionale, Alberto Bertin.
Quest'anno l'evento è finanziato anche dal Comune di Aosta: "Il
festival riprende quel carattere di grande respiro
internazionale tanto nelle attività quanto nelle tematiche,
senza paura di affrontare la discriminazione o il dolore",
commenta l'assessore comunale Samuele Tedesco. Il festival "è
attento al contemporaneo e usa un linguaggio tecnologico come
chiave d'accesso privilegiata ai giovani, nostri principali
interlocutori", conclude il direttore della Cittadella, Jean
Frassy.
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