"Oggi ci lascia un uomo che ha
attraversato e segnato quasi cinquant'anni di storia della Valle
d'Aosta. Augusto Rollandin è stato una figura carismatica, a
volte anche determinata fino alla durezza, ma sempre capace di
guidare con fermezza lo sviluppo della nostra Regione. È stato
un politico stimato, ma anche 'scomodo' per molti avversari e,
talvolta, persino per chi si professava suo 'amico'". Così il
deputato valdostano Franco Manes.
"Con lui ho condiviso un tratto importante della mia strada
politica. Rollandin era una persona capace di dare tanto, in
particolare fiducia, ma sapeva affrontare con decisione e
schiettezza anche i confronti più difficili, mantenendo sempre
un profondo rispetto reciproco. Era un autonomista autentico e
un unionista che ha difeso con convinzione i valori fondamentali
della nostra comunità," prosegue Manes.
"Un politico - sottolinea il deputato valdostano - che ha
saputo fare del dialogo e della capacità di ascolto i cardini
del suo impegno. Tra i suoi contributi più significativi spicca
la creazione del Gruppo per le Autonomie al Senato nel 2001.
Questo traguardo, raggiunto grazie alla collaborazione tra il
senatore della Valle d'Aosta, i senatori a vita Giulio Andreotti
e Gianni Agnelli, i rappresentanti della Südtiroler Volkspartei
(Svp) e di Democrazia Europea, ha dimostrato la sua
straordinaria capacità di mediazione. È riuscito a creare una
sinergia tra realtà diverse, perseguendo un obiettivo comune:
promuovere e difendere le istanze delle autonomie speciali e
delle minoranze linguistiche".
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