"Nel 2025 Aosta festeggerà i 2050
anni (25 a.C.), così come Napoli festeggerà i 2.500 anni (475
a.C.). Si tratta di date convenzionali, come succede spesso per
molte ricorrenze storiche. Anche altre città come Atene,
Istanbul, Londra e soprattutto Roma calcolano la loro nascita
nel solco della tradizione. L'idea di fondo è quella di
celebrare la fondazione della città, riconoscerne le origini, i
valori e le tradizioni che l'hanno plasmata nel corso dei
secoli. Ogni spunto è un'occasione gradita per confrontarsi e
arricchire le conoscenze di tutti". Così l'assessore regionale
ai Beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, in relazione alla
ricorrenza del 2025/o 'compleanno' di Aosta, dopo le
dichiarazioni del fisico Guido Cossard, secondo cui le
celebrazioni si sarebbero dovute tenere nel 2026.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA