''Anche il 2024, purtroppo, non è
stato un anno facile per i nostri ghiacciai. Nonostante gli
importanti accumuli nevosi tardo primaverili, le alte
temperature estive hanno causato bilanci di massa negativi''. Lo
ha dichiarato l'assessore regionale Davide Sapinet durante il
convegno ''La Montagna di Ghiaccio - I risultati delle ricerche
sulla criosfera condotte in Valle d'Aosta'', che si è tenuto al
Forte di Bard.
''Il trend negativo - continua è confermato dai dati di
SottoZero il report divulgativo creato dalla Cabina di regia dei
ghiacciai. I ghiacciai sono una componente essenziale e
caratterizzante del nostro territorio. Oltre a rappresentare un
bene paesaggistico di inestimabile valore, sono fonte di risorsa
idrica, sono attrattiva turistica e palestra per gli
alpinisti''. E aggiunge: '' L'anno 2025 è stato dichiarato
dall'assemblea generale delle Nazioni Unite Anno internazionale
per la conservazione dei ghiacciai. La nostra regione, con i
suoi 184 ghiacciai, la sua storia e la sua capacità di ricerca,
intende essere protagonista di questo importante evento. I
ghiacciai sono tra i più sensibili indicatori climatici: il loro
arretramento testimonia l'aumento delle temperature medie
globali e la fragilità del nostro ecosistema''.
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