/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femminicidio a La Salle, sospettato "sono innocente"

Femminicidio a La Salle, sospettato "sono innocente"

Sohaib Teima ha incontrato per la prima volta i suoi legali

AOSTA, 02 dicembre 2024, 17:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

''Sono innocente, non l'ho uccisa io''. Lo ha ribadito durante il colloquio con i suoi legali Sohaib Teima, il ventunenne di Fermo "gravemente indiziato" dalla procura di Aosta di aver ucciso alla fine del marzo scorso con un'arma da taglio la sua compagna Auriane Nathalie Laisne, di Lione, un anno più grande di lui, all'interno di una chiesetta diroccata a La Salle, in Valle d'Aosta.
    Quest'oggi Teima per la prima volta ha incontrato di persona i suoi difensori, l'avvocata Lucia Lupi e il collega Igor Giostra, entrambi del foro di Fermo. Il ragazzo, estradato in Italia dalla Francia il 18 novembre, continua a proclamarsi innocente dal giorno in cui è stato arrestato a Grenoble quasi otto mesi fa. ''Ora - spiega l'avvocata Lucia Lupi - stiamo decidendo le prossime mosse difensive, se farlo interrogare prima della chiusura delle indagini o aspettare''. Intanto, la procura, prima di poter chiudere le indagini, sta aspettando che i consulenti tecnici da lei nominati depositino la relazione sui contenuti dei cellulari sequestrati a Teima.
    Il ventunenne è indagato per omicidio aggravato dalla premeditazione e dal fatto che era legato sentimentalmente alla vittima, e per occultamento di cadavere, aggravato dal fatto che con questo gesto - secondo la procura di Aosta - mirava a garantirsi l'impunità.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza