"L'indagine svolta ha fatto emergere molteplici profili di criticità, e in qualche caso di sicura illegittimità". Lo si legge nella relazione della Corte dei Conti sul controllo della gestione della società Funivie Monte Bianco spa per il periodo 2011-2017. L'indagine è stata condotta da Roberto D'Alessandro, consigliere relatore della sezione di controllo della giustizia contabile per la Valle d'Aosta.
"L'attenzione si è concentrata sulla gestione della procedura di realizzazione della SkyWay - si legge - che costituisce sicuramente la vicenda societaria di maggior interesse, non solo a livello regionale, in termini di impatto sulle risorse pubbliche e sul potenziale di sviluppo dell'economia e del turismo locale e nazionale".
Tra le criticità segnalate c'è "la mancata effettuazione, nella fase prodromica all'esecuzione dell'opera, di alcuna verifica della capacità professionale dei soggetti esterni incaricati della progettazione, la cui selezione si è svolta su base esclusivamente fiduciaria". Inoltre "per la concessione del bene funiviario regionale era necessaria l'indizione di una procedura comparativa" e "anche l'affidamento della realizzazione dell'opera sarebbe dovuto avvenire non attraverso 'affidamento diretto' ma mediante il ricorso alle ordinarie procedure di evidenza pubblica per la selezione del contraente".
Secondo la sezione di controllo della Corte dei Conti, "l'affidamento a società, la cui partecipazione al capitale è sì detenuta dalla Regione in funzione di controllo ma senza che esso attinga al livello del 'controllo analogo', si è realizzato in violazione del quadro normativo nazionale ed eurounitario di riferimento, con esclusione di qualsiasi procedura concorrenziale". Infine "la procedura seguita dalla Regione si è fondata su una specifica legge regionale (38/99), della cui corretta applicazione nella specifica fattispecie vi è ragione di dubitare" e "la stima del canone di concessione contiene elementi di valutazione non completamente condivisi da questo Collegio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA