"L'intervento della candidata
sindaca Vittoria Ferdinandi tenuto presso la nuova bellissima
'casa' dell'avvocatura perugina, è stato puntuale e concreto.
La candidata del centro sinistra ha offerto alla categoria in
ascolto la sua visione di città e risposto puntualmente alle
domande ed alle sollecitazioni poste dalla categoria forense": è
quanto sostiene Cesare Carini, candidato al consiglio comunale
del capoluogo umbro per "Pensa Perugia", a sostegno di Vittoria
Ferdinandi.
"Il tema della criminalità minorile, in verità - osserva
Carini in una nota - non è stato trattato con il solo sguardo
volto al tema della sicurezza della nostra comunità, ma con uno
sguardo più ampio sulle politiche inclusive per i nostri ragazzi
e le nostre ragazze, anche alla luce dei dati crescenti propri
della criminalità minorile che danno evidenza del disagio e
della povertà educativa di cui sono portatori i nostri giovani.
E così, a voler parlare di dati, non si può che rimandare a
quelli illustrati dal Procuratore generale dott. Sergio Sottani
in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2024, per
cui 'nel distretto spiccano i delitti contro l'incolumità
personale (170 a fronte dei 133 dell'anno precedente) e, in
particolare, le lesioni personali (100), seguono i furti (98) e
non mancano casi di tentato omicidio o reati sessuali. Rimangono
stazionarie le risse (7), mentre sono numerosi i delitti di
spaccio di sostanze stupefacenti (36) che continuano a suscitare
allarme, anche in quanto ulteriormente crimonogeni: il consumo
di sostanze fa da sfondo, infatti, a molti reati, soprattutto
contro la persona e il patrimonio. Rilevante il numero dei
danneggiamenti, mentre scendono i reati di estorsione, a
differenza del forte aumento dei procedimenti per rapina (3
estorsioni e 38 rapine a fronte di 7 estorsioni e 18 rapine del
periodo precedente). Desta preoccupazione il dato sui delitti
contro la libertà sessuale (42) così come risulta in aumento il
numero dei reati commessi da infraquattordicenni (34 fattispecie
a fronte di 10)'".
"Il preoccupante aumento di reati commessi dai minorenni,
d'altra parte - prosegue Carini - evidenzia la 'condizione di
disagio sociale - adolescenziale, comune a tutti i minorenni,
sia nazionali che di provenienza straniera', rispetto alla quale
la risposta penale non può che rappresentare un pallido
palliativo ed è compito delle istituzioni, della scuola, dei
servizi sociali e, quindi, in primis del Comune, mettere a
sistema interventi di recupero del disagio minorile che porta a
commettere reati e a rendere le nostre comunità meno sicure.
Sulla cittadella giudiziaria, tema caro alla categoria da
almeno vent'anni e che interroga il terziario del centro storico
rispetto al rischio di desertificazione, Vittoria Ferdinandi,
lungi dal sottrarsi ad intervenire sul tema, ha offerto la sua
visione di Perugia, una città il cui centro storico può e deve
essere fruito da tutti, da vivere, da abitare, solidarizzando
con la categoria rispetto alla necessità di avere spazi di
lavoro adeguati e sicuri".
Secondo Carini, "in particolare, Ferdinandi ha avuto modo di
ricordare che il progetto della cittadella giudiziaria risulta
solo in parte finanziato. Il cantiere non è stato aperto e c'è
il rischio che, a fronte dell'operazione di spending rewiew
imposta recentemente dal governo Meloni, l'opera potrebbe subire
battute d'arresto ancor prima della sua ultimazione. Per questo
motivo si riserva di coinvolgere tutte le parti interessate, a
partire dall'Ordine degli avvocati, in ogni futuro confronto che
riguardi lo sviluppo e la definizione del progetto predisposto
dal ministero della Giustizia".
"Sono poi stati affrontati altri temi cari alla categoria -
continua - quali la mancanza di tariffe calmieriate per
usufruire delle aree di parcheggio prossime al centro, dove oggi
sono dislocati i principali uffici giudiziari e molti studi
legali, nonché la tariffa Tari riservata agli studi legali,
rispetto ai quali l'amministrazione di centro destra uscente, in
dieci anni, non è riuscita ad offrire soluzioni, né ad
affiancare la categoria nella ricerca di soluzioni eque e
soddisfacenti. Vittoria Ferdinandi è riuscita a trasmettere
visione, progettualità e metodo per una città che mette al
centro ogni persona, ogni comunità, che non mette al centro solo
il fare, ma il fare con cura".
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