"Intendiamo promuovere la
partecipazione e il coinvolgimento del mondo delle professioni,
a partire da quella dell'avvocato, nelle determinazioni
dell'amministrazione comunale che riguardino i rispettivi
ambiti, tutele e interessi. Il progetto della cittadella
giudiziaria di cui si parla dal 2000, risulta parzialmente
finanziato e al di là dei facili proclami risulta ancora oggi
in attesa dell'inizio lavoro. Temiamo che anche a fronte
dell'operazione di spending rewiew imposta recentemente dal
governo Meloni l'opera potrebbe subire battute d'arresto ancor
prima della sua ultimazione": lo ha detto la candidata sindaca
di Perugia del centrosinistra e civici, Vittoria Ferdinandi, a
margine di un incontro con l'Ordine degli avvocati.
"Riteniamo pertanto indispensabile - ha aggiunto, secondo
quanto riferisce una sua nota - coinvolgere tutte le parti
interessate a partire dall'Ordine degli avvocati in ogni futuro
confronto che riguardi lo sviluppo e la definizione del progetto
predisposto con il ministero della Giustizia".
"La nostra amministrazione comunale - ha proseguito
Ferdinandi - sarà impegnata ad incentivare la funzione 'sociale'
della figura dell'avvocato attraverso ogni iniziativa che
permetta a quest'ultimo di svolgere un ruolo determinante nella
tutela solidaristica e inclusiva della cittadinanza, anche
attraverso iniziative e protocolli in quei ambiti caratterizzati
dalle fragilità della popolazione (sovraindebitamento, disagio
giovanile, criticità familiari…), così da creare
'strutturalmente' sinergie, organi di monitoraggio, per
affrontare congiuntamente e in modo coordinato tali settori,
anche con un'attività di prevenzione, sensibilizzazione e
informazione tali da evitare che tali disagi sfocino in condotte
sanzionabili dalla magistratura".
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