Praticata all'ospedale di Perugia
una nuova metodica innovativa denominata Roll Lung -
Radiolocalizzazione guidata dei noduli polmonari, che consente
di indentificare le lesioni non palpabili mentre il paziente è
in sala operatoria sottoposto a intervento chirurgico toracico
mini invasivo. La nuova procedura chirurgica è stata messa a
punto grazie alla stretta collaborazione tra le strutture di
chirurgia toracica, medicina nucleare e radiologia
interventistica.
"Questa metodica - spiega Francesco Puma, direttore di
chirurgia toracica e del dipartimento cardio-toraco-vascolare -
prevede l'inoculo, sotto tac guidata, di una minima quantità di
sostanza radioattiva, assolutamente innocua, all'interno del
nodulo da identificare. La sostanza rimane stabilmente
localizzata nella zona della lesione, e consente al chirurgo di
localizzare e asportare con precisione la lesione stessa
mediante l'utilizzo di una sonda per chirurgia radioguidata
(gamma probe). Le moderne tecniche di resezione polmonare
mini-invasiva possono rendere difficile localizzare durante
l'intervento noduli a bassa densità o che non affiorano alla
superficie pleurica e grazie a questa nuova metodica i noduli
vengono chiaramente individuati. La tecnica è stata impiegata in
alcuni casi selezionati, con ottimi risultati - prosegue Puma -
riducendo notevolmente i rischi di non asportare completamente
la lesione a fronte di una minima incisione cutanea e riducendo
i disagi per il paziente. I casi sono stati discussi e
selezionati all'interno del nostro Gruppo oncologico
multidisciplinare dove la radiologa interventista, Claudia
Colafigli, afferente alla radiologia, diretta da Michele
Duranti, e il medico nucleare, Salvatore Messina, afferente alla
medicina nucleare, diretta da Massimo Dottorini, hanno
introdotto nella nostra pratica clinica questa nuova metodica
presente in letteratura come appropriata per i pazienti da
trattare".
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