Sono oltre 4.200 le opere Pnrr che
ricadono in Umbria, per un totale di oltre 4,7 miliardi di euro.
I soggetti attuatori sono gli enti locali, Comuni o Province, ma
anche le società in house, big player di diritto privato a
livello nazionale, ordini professionali, scuole, organismi e
fondazioni. Il quadro emerge dall'ultima informativa sullo stato
di avanzamento degli interventi presentata dalla presidente
della Regione in Giunta.
Sono poi 306, divisi tra le varie missioni previste dal Pnrr
e per un totale di circa 500 milioni di euro, le progettualità
che vedono la stessa Regione - si legge in un suo comunicato -
svolgere il ruolo di soggetto attuatore, beneficiario o
coinvolto nell'ambito della gestione e rendicontazione dei
finanziamento.
In merito allo stato di attuazione, dal rendiconto emerge
che sui 306 progetti in questione c'è da parte dalla Regione
l'impegno di spesa, rispetto al totale del finanziamento, per
l'80%. Quasi la metà degli interventi a regia regionale
riguardano la Missione 6 (Salute) che è strutturata in due
componenti: una che riguarda le reti di prossimità, strutture e
telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale, e che ha
lo scopo di rafforzare i servizi di assistenza domiciliare e le
prestazioni erogate sul territorio grazie, tra l'altro, alla
creazione di strutture e presidi come le case e ospedali di
comunità e centrali operative territoriali; l'altra componente
riguarda, invece, l'innovazione, la ricerca e la
digitalizzazione del servizio sanitario nazionale con il
rinnovamento e ammodernamento delle strutture tecnologiche e
digitali esistenti.
Complessivamente per quanto riguarda la componente Pnrr
Salute la Regione Umbria ha programmato la realizzazione di 53
opere edilizie e complessivamente 94 progetti, finanziati dal
Piano per 184 milioni di euro più 48 milioni di ulteriori
finanziamenti statali e aziendali.
A partire da gennaio 2022 sono stati raggiunte 9 milestone
e 24 target entro le scadenze previste.
Per quanto riguarda il complessivo stato di avanzamento,
sono state attivate le centrali operative territoriali, avviati
i cantieri per la gran parte delle opere di edilizia (case di
comunità e ospedali di comunità), sono pressoché terminate le
acquisizioni delle grandi apparecchiature sanitarie e sono stati
emessi gli ordinativi di acquisiti per il 74% del finanziamento
assegnato per gli interventi di digitalizzazione degli ospedali.
Sono inoltre in svolgimento i corsi di formazione e i
progetti di ricerca biomedica secondo le tempistiche poste dagli
uffici ministeriali competenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA