/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Approvata legge sulle rievocazioni e manifestazioni storiche

Approvata legge sulle rievocazioni e manifestazioni storiche

Pdl di iniziativa di consiglieri di FdI, Lega e FI

PERUGIA, 26 luglio 2024, 19:26

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato all'unanimità la proposta di legge "Valorizzazione del patrimonio storico, culturale e tradizionale della cultura popolare umbra-Disciplina sulle rievocazioni e manifestazioni storiche".
    L'atto, a firma Squarta, Pace (FdI), Fioroni (Lega) e Pastorelli (FI), è stato illustrato in Aula da Paola Fioroni.
    "La legge - ha spiegato Fioroni - punta a disciplinare nel dettaglio la complessa e strutturata materia delle manifestazioni di rievocazione storica, intese sia come rappresentazioni e messe in scena performative di eventi legati ad avvenimenti o periodi storici definiti, sia come fattori di sviluppo nella crescita, valorizzazione e promozione delle tipicità storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche di un determinato territorio. La conservazione, la promozione e la valorizzazione della memoria storica possono essere realizzate solo considerando le peculiarità che contraddistinguono l'identità delle singole comunità: perciò, la tutela assume necessariamente connotati strettamente collegati alle particolarità delle singole manifestazioni. La realizzazione, la conservazione e la valorizzazione di manifestazioni di rievocazioni storiche è strumento di aggregazione, che accresce un senso di appartenenza e di integrazione, consentendo altresì la trasmissione di saperi, conoscenze e valori di generazione in generazione. Questo significa che per il loro riconoscimento non è possibile assumere soluzioni che non contemplino un coinvolgimento degli enti territoriali: il loro contributo è imprescindibile e neppure può essere esclusa la possibilità per le Regioni di esercitare direttamente le relative funzioni, conservando lo Stato centrale poteri di indirizzo".
    Tra gli obiettivi principali della proposta - spiega un comunicato della Regione - la creazione di un più ampio collegamento e partecipazione possibile tra gli organi politici, a livello sia regionale che locale, e le numerose realtà associative del Terzo settore, mettendo in evidenza il loro ruolo di motore propulsivo delle manifestazioni rievocative e stabilendo, in virtù dell'importanza culturale e delle positive ripercussioni sull'intero indotto economico regionale, risorse certe e stabili nel tempo. Vengono favorite anche le collaborazioni con gli istituti scolastici, attraverso appositi protocolli d'Intesa con l'Ufficio scolastico regionale, con le associazioni di promozione turistica e tra enti locali, che prevedano anche la partecipazione, in posizione di partenariato, di soggetti ed enti privati".
    Per Andrea Fora (Patto civico), "questa legge ha un grande valore. Le rievocazioni storiche vengono viste come una attività conservatrice che guarda al passato. Esse invece hanno un grande rilievo storico, culturale e aggregativo. In Umbria ci sono tradizioni molto antiche, dietro alle quali c'è un lavoro di ricerca molto impegnativo. Le rievocazioni hanno poi un valore sociale di spessore, creano partecipazione e aggregazione che in questa fase storica assumono un rilievo ulteriore. In Umbria ci sono 61 associazioni storiche, supportate da altre 150 che svolgono attività collaterali. Meritorio anche il coinvolgimento delle scuole e il coinvolgimento dei ragazzi. La legge fa chiarezza su quali sono le rievocazioni storiche; mette a sistema la programmazione regionale; coinvolge le associazioni; prevede risorse finanziarie concrete e adeguate".
    Per Valerio Mancini (Lega), "è un'altra piccola tessera nella promozione turistica dell'Umbria, grazie alla Giunta regionale di centrodestra".
    Thomas De Luca (M5S) ha osservato che "la criticità principale di questa legge riguarda le associazioni di rievocazione storica, che quindi possono ricevere contributi. In questa fase c'è una fioritura di feste e rievocazioni ma non sempre si riscontra una attendibilità scientifica e storica adeguata".
    Stefano Pastorelli (FI) ha espresso "soddisfazione per la legge che andiamo ad approvare, sostenuta da una dotazione finanziaria importante. Dispiace vedere che i banchi del Pd siano vuoti, ad eccezione di Bettarelli. Il centro destra anche oggi dà un segnale forte e importante".
    Michele Bettarelli (Pd): "Condivido l'approccio della legge e credo che le risorse stanziate siano importanti. Ho alcune perplessità su alcuni aspetti, che spero saranno chiarite nei prossimi interventi.
    Eleonora Pace (FdI) ha affermato: "Sono fortemente legata alle manifestazioni storiche, specie alla Corsa all'Anello.
    Dietro alle rievocazioni ci sono studi approfonditi, spese ingenti per realizzare i costumi e impegni personali molto intensi. La stesura di un calendario regionale consentirà di approfondire e verificare i parametri minimi richiesti per il riconoscimento di manifestazione storica. Grazie all'assessore Agabiti sono state stanziate risorse notevoli, che daranno impulso a questo settore. In Parlamento stanno predisponendo una nuova legge sulle rievocazioni storiche ed era necessario non farsi trovare impreparati. Va sottolineato il valore sociale di queste manifestazioni, soprattutto per i giovani e per i ragazzi delle scuole. Grande soddisfazioni per questo atto, l'ultimo deliberato dalla Terza commissione prima di lasciarne la presidenza".
    L'assessore Paola Agabiti ha sottolineato che "lo stanziamento previsto rappresenta il giusto e dovuto riconoscimento per tutti coloro che si impegnano per realizzare eventi e rievocazioni storiche. Manifestazioni che celebrano e ricordano il nostro passato, creando inclusione nei territori, promuovendo la Regione e le città a livello turistico. Nel 219 c'erano 19mila euro all'anno, siamo passati a 70mila e ora a 170mila".
    Simona Meloni (Pd) ha ringraziato "l'assessore per le risorse reperite per le rievocazioni storiche, elemento importante per i territori e i piccoli borghi. Ho presentato una proposta si legge sui gruppi folcloristici, che portano avanti faticosamente alcune tradizioni popolari che meriterebbero di vedere riconosciuto il loro lavoro".
    Per Elena Proietti (FdI), è "importante e dovuto questo riconoscimento alle rievocazioni storiche, animate da persone, volontari, associazioni.
    L'attenzione dell'assessore Agabiti per la promozione territoriale viene oggi confermata con una legge importante che inciderà positivamente anche sul piano turistico. Ci sono molti territori, piccoli e marginali, che traggono beneficio dall'azione positiva delle associazioni di rievocazione storica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza