Uno striscione con
la scritta "Libertà per Cecilia Sala. Libertà per le tante
Cecilia, detenute in Iran e nel mondo" è stato esposto sul
municipio di Gualdo Tadino, in Umbria. Comune che sottolinea di
essere "il primo italiano" ad avere adottato questa iniziativa
"nel segno delle parole pronunciate nel discorso di fine anno
dal presidente Mattarella, che sollecitava non solo la
liberazione di Cecilia sala ma anche la salvaguardia del
pensiero critico e della libertà di informazione messa in
discussione in tante parti del mondo".
A una manifestazione legata all'esposizione dello striscione
hanno partecipato anche centinaia di studentesse e di studenti.
Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e il
coordinatore di articolo 21 Beppe Giulietti hanno annunciato che
"non sarà tolto, sino a quando Cecilia Sala non tornerà a casa e
resterà appeso anche a sostegno delle tante Cecilie ancora
detenute nelle carceri iraniane e del mondo".
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