"La città di Terni e la comunità
democratica oggi possono scrivere un nuovo inizio. La decisione
della seconda sezione centrale d'appello della Corte dei Conti
ha accolto i ricorsi presentati dall'ex assessore al bilancio
del Comune di Terni, Vittorio Piacenti D'Ubaldi - in via
principale - e dall'ex sindaco Leopoldo Di Girolamo in merito
alle sanzioni - 59.034 euro per il primo, 11.180 euro per il
secondo - che erano state stabilite dalla Corte dei Conti
dell'Umbria poco più di due anni fa e ha respinto il ricorso
della procura della Corte dei Conti dell'Umbria contro le
assoluzioni degli altri sette convenuti: gli ex assessori
Francesca Malafoglia, Emilio Giacchetti, Stefano Bucari,
Francesco Andreani, Daniela Tedeschi, Cristhia Falchetti
Ballerani e Tiziana De Angelis". Lo riferisce in una sua nota il
segretario regionale del Partito democratico, Tommaso Bori.
"Una giornata epocale - commenta Bori - che ci permetterà di
ripartire con forza, costruendo insieme un'alternativa valida
contro chi disprezza i cittadini e non persegue il bene comune
"Esprimo profonda soddisfazione - aggiunge - per la decisione
della Corte dei Conti sulle assoluzioni per gli ex
amministratori di centrosinistra e sul rigetto dei ricorsi
presentati dalla Procura della magistratura contabile
relativamente ad altri sette ex amministratori. La decisione di
oggi segna un momento storico, dunque, per la storia della città
caratterizzata da chi si è dimostrato protagonista di tutte le
azioni necessarie per salvare Terni dal dissesto".
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