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Sindacati penitenziaria, carcere Terni una bomba innescata

Sindacati penitenziaria, carcere Terni una bomba innescata

Protesta e presidio di Fns Cisl, Sappe e Sippe-Sinappe

TERNI, 09 dicembre 2024, 14:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Protesta e presidio dei sindacati di polizia Penitenziaria Fns Cisl, Sappe e Sippe-Sinappe, lunedì mattina, fuori dal carcere di Terni. Struttura che i rappresentanti sindacali presenti hanno definito "una bomba innescata e pronta ad esplodere, fra carenza di personale e numero di detenuti oltre la capienza".
    Sul piano dell'organico, "la carenza di personale della polizia penitenziaria - è stato detto - sfiora le cinquanta unità".
    Al momento - sempre secondo i sindacati - nel carcere di vocabolo Sabbione "ci sono 575 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 422 unità. Di questi, circa 200 sono soggetti psichiatrici e di 'ordine e sicurezza'". Una situazione definita "allarmante anche per l'atteggiamento del provveditorato Toscana-Umbria, nei confronti dell'istituto di Terni e di tutti gli altri dell'Umbria, diventati la 'discarica' della Toscana. Speriamo che con il nuovo provveditorato Umbria-Marche, con sede a Perugia e che dovrebbe vedere la luce nei primi mesi del 2025, venga posta fine a questa gestione intollerabile".
   

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