"Come comunicato da Ferrovie
italiane, dal 7 gennaio al 4 marzo 2025, la circolazione sulla
linea Firenze-Roma subirà delle modifiche per consentire lavori
di manutenzione programmati da Rfi, con conseguente quanto
inevitabile cancellazione di corse, ritardi e disservizi anche
per i pendolari umbri. La presidente Proietti, in campagna
elettorale, aveva più volte criticato la gestione del sistema
ferroviario regionale, addossando strumentalmente su di me ogni
responsabilità": così il capogruppo regionale della Lega, Enrico
Melasecche. Il quale ha definito "curioso che a poche settimane
dall'insediamento si ritrovi con gli stessi problemi, senza però
avere la capacità di fronteggiarli e senza un capro espiatorio a
cui addossare la colpa. La Proietti riconoscerà finalmente i
propri limiti?".
"Forse - sostiene Melasecche in una nota - la presidente si
comincerà a rendere conto di un mondo, quello dei trasporti,
estremamente articolato e complesso che occorre conoscere bene.
Imbastire attacchi strumentali, unitamente a sindacalisti sui
generis della Filt Cgil, come ha fatto in campagna elettorale,
pur di gettare fango su chi ha svolto con serietà e forte
impegno un ruolo particolarmente difficile (in una fase storica
di transizione che vede investimenti su tutta la rete nazionale
grazie anche ai fondi Pnrr), non rende giustizia rispetto
all'enorme lavoro prodotto e ai non pochi obiettivi avviati a
soluzione. Contemperare la necessità di miglioramento dei
servizi a tutela dei viaggiatori ed in particolare dei
pendolari, rispetto all'esigenza di fare lavori di manutenzione
ordinaria e straordinaria investendo sul futuro, è compito della
politica, quella seria. Ci auguriamo - continua Melasecche - che
la nuova Giunta, oltre alle non poche amenità e promesse al
vento diffuse in questi mesi, sarà in grado di difendere con
fermezza gli interessi dell'Umbria in modo altrettanto concreto,
come abbiamo fatto in questi cinque anni rispetto alle Giunte
evanescenti del passato. Gli incontri volanti con pochi
cittadini per fare compiacenti comunicati stampa, sono cosa ben
diversa rispetto ai risultati conseguiti e da conseguire. Sarà
opportuno - aggiunge il consigliere leghista - che la presidente
indichi ai vertici degli assessorati tecnici di esperienza e di
valore, piuttosto che procedere ad una spartizione politica da
bottino di guerra, come sembra emergere dalle notizie di stampa,
perché eserciteremo con puntualità le funzioni di vigilanza,
controllo e stimolo senza sconti, ma sempre nell'interesse degli
umbri ed in modo costruttivo".
"La campagna elettorale è finita - avverte Melasecche - ed
ora occorre rimboccarsi le maniche per affrontare in tutti i
settori le sfide che aver vinto le elezioni impone. Onori ed
oneri. Il tempo è tiranno ed i primi tre mesi passeranno in un
baleno per cui, ad esempio, le liste di attesa nella sanità che
abbiamo avviato in modo energico a smaltimento, debbono essere
azzerate entro febbraio-marzo. Parola d'onore della presidente".
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