Il Consiglio provinciale di Terni ha
adottato, con sette voti favorevoli e due astenuti, lo schema di
bilancio di previsione 2025-2027. La manovra complessiva è di
oltre 105 milioni di euro e rispetta tutti i parametri di
stabilità previsti dalle normative, sottolinea l'ente.
L'approvazione è avvenuta nel corso della riunione in sala
Secci. In apertura di seduta la presidente Laura Pernazza ha
comunicato la nomina del consigliere Francesco Maria Ferranti
(capogruppo di FI) a vice presidente.
Riguardo allo schema di bilancio, la Provincia sottolinea in
un comunicato dell'ufficio stampa che conferma la tenuta
finanziaria dell'ente e i conti in ordine, proseguendo l'azione
di rilancio avviata sin dal 2021, anno di insediamento
dell'amministrazione. La manovra registra un sensibile aumento
di entrate per quanto riguarda Rca e Ipt che grazie alla ripresa
del mercato dell'auto porteranno nelle casse oltre 15 milioni di
euro. Importante viene definita anche la conferma di un robusto
avanzo di amministrazione per reinvestire risorse sul
territorio, mentre i tempi di pagamento ai fornitori si
attestano sui 22 giorni. Per quanto riguarda la dotazione
organica, nel 2024 sono state assunte 10 nuove unità che
proseguono il lavoro di potenziamento della macchina
amministrativa.
La presidente Pernazza ha ringraziato gli uffici per il
lavoro svolto ed ha rimarcato alcuni punti importanti.
"Proseguiamo il lavoro iniziato dal 2021 - ha detto - che anche
quest'anno, come in passato, disegna un ente con i conti in
ordine e garantisce, grazie all'avanzo di amministrazione,
risorse aggiuntive per incrementare i già corposi investimenti
su strade e scuole. Continua - ha aggiunto - anche l'opera di
potenziamento e ammodernamento della macchina amministrativa per
garantire servizi sempre più efficienti ai cittadini, assicurare
supporto ai Comuni e gestire al meglio i fondi del Pnrr".
Lo schema di bilancio passerà ora all'esame dell'Assemblea
dei sindaci per poi tornare in aula per la votazione finale.
Successivamente il Consiglio ha votato all'unanimità il
punto all'ordine del giorno riguardante la contestazione ai
sensi dell'art.69 Dlgs 267/2000 della causa di incompatibilità
alla presidente della Provincia, atto relativo ai risultati
delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre scorso.
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