Il capogruppo regionale della Lega Umbria, Enrico Melasecche, esprime "soddisfazione per la conferma anche per il 2025, da parte della Regione Lazio in collaborazione con la società Trenitalia, del servizio che prevede la fermata a Orte del treno dell'alta velocità sulla linea Roma-Milano". "Un risultato a vantaggio di tanti cittadini umbri, che ho contribuito a rendere possibile da assessore regionale ai trasporti e che si somma ai tanti traguardi ottenuti in questi anni" spiega in una nota diffusa dall'ufficio stampa dell'Assemblea.
Melasecche ricorda quando "circa tre anni fa, l'Umbria riuscì con grande soddisfazione a ottenere la fermata a Orte dell'alta velocità Roma-Milano, agendo in sinergia con la regione Lazio". "Un obiettivo arrivato dopo un lungo lavoro diplomatico - aggiunge - grazie a un'impresa che sembrava impossibile. Si tratta di un rilevante passo avanti che consente a migliaia di umbri di raggiungere Milano e Torino in tempi molto più brevi, 3 ore e 7 minuti per Milano Centrale, non dovendo più passare a Sud di Roma e poi tornare a Nord, pagando così un biglietto inferiore rispetto alla situazione precedente che era ritenuta da tutti irreversibile. Oggi la funzionalità di quel treno è garantita da un numero elevato di umbri che lo utilizza, in particolare a servizio del Ternano e dell'Orvietano, oltre che del Viterbese". “Rimane la necessità - prosegue il consigliere regionale della Lega - di migliorare la situazione della stazione di Orte in relazione all’innalzamento del livello dei marciapiedi, che consenta l’accesso diretto alle carrozze. Risultato che, come giunta Tesei, ho ottenuto ad esempio per Assisi, progetto avviato e finanziato, i cui lavori previsti in notturna andrebbero accelerati, anche in vista degli 800 anni dalla morte di San Francesco, unitamente alla realizzazione della stazione aeroporto a Collestrada, anche a supporto della nuova metropolitana di superficie Collestrada-Ellera già inserita nel Piano Regionale dei Trasporti che ho sottoposto alla pre adozione della giunta. Quest’ultima stazione, già finanziata e in corso di progettazione, evita il notevole consumo di suolo, oltre che i costi di gran lunga superiori prospettati da chi ha annunciato in campagna elettorale di volerla spostare. Infatti, su Ospedalicchio, non esistono i numeri trasportistici che ne giustifichino quella localizzazione o in Aeroporto con costi stratosferici, un consumo di suolo ulteriormente rilevante e tempi di realizzazione biblici rispetto a un cronoprogramma preciso che ne prevede a Collestrada la realizzazione entro il 2027, come ho preannunciato alcuni mesi or sono e ribadito di recente. Fare campagna elettorale promettendo la luna, senza avere cognizione dei problemi da superare, genera confusione e allontana negli anni la soluzione degli stessi, salvo addirittura impedirne la realizzazione. Cosa che in passato ha fatto perdere all’Umbria occasioni d’oro quando ad esempio non esisteva alcun progetto di raddoppio della Orte-Falconara nella tratta Terni-Spoleto, oppure quando la Giunta Marini-Paparelli chiudeva la Fcu per debiti, mancata manutenzione e mantenimento dei treni a gasolio fortemente inquinanti che oggi stiamo superando. Come Lega vigileremo affinché i progetti avviati per lo sviluppo della nostra regione non vengano bloccati dal consueto immobilismo e dall’incapacità della sinistra”.
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