"È finito il tempo dei sorrisi, il
sindaco Vittoria Ferdinandi e la giunta del campo largo
governino con serietà, responsabilità e onestà intellettuale la
città di Perugia che hanno avuto la fortuna di ereditare con
mezzo miliardo di progetti": lo scrive in un post sulle proprie
pagine social Margherita Scoccia, uscita sconfitta dalla recente
competizione elettorale per la carica di sindaco di Perugia.
Precisa la consigliera comunale: "Il centro destra a Perugia
ha ereditato un buco di bilancio da 35 milioni lasciato dalla
sinistra e riconsegnato la città con mezzo miliardo di
investimenti, qualcosa di mai visto prima, soldi che non sono
piovuti dal cielo ma che sono frutto del grande impegno. I
progetti che abbiamo lasciato sono sviluppo e crescita per
Perugia - prosegue - hanno bisogno di essere seguiti, gestiti,
affinati, ed è un lavoro che bisogna fare ogni giorno senza dire
no alla crescita e allo sviluppo".
"In campagna elettorale prosegue l'esponente del centro
destra
- noi non abbiamo mai parlato di sogni, di mare e di diritto
alla felicità, ma abbiamo preferito parlare di temi. I politici
sono chiamati ad assumere decisioni e a prendersi
responsabilità, davanti agli elettori e non solo, in questi anni
di amministrazione noi lo abbiamo fatto partendo da una
situazione disastrata. Ora l'attuale sindaco ha il dovere e la
responsabilità di amministrare la città nell'interesse di tutti
i perugini. È finito il tempo dei sorrisi - conclude Scoccia -
adesso il sindaco e la giunta del campo largo governino con
serietà, responsabilità e onestà intellettuale Perugia. Noi
saremo qui a contestarvi quando non saremo d'accordo e ad
applaudirvi se lo saprete fare nell'interesse dei cittadini. Per
ora abbiamo sentito solo lamentele".
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