Il futuro dell'ingegneria e le sue
grandi "imprese" come il ponte sullo stretto di Messina sono
state al centro dei lavori della giornata conclusiva dell'evento
che l'Ordine degli ingegneri di Perugia ha dedicato al
centenario di istituzione dell'albo professionale.
L'iniziativa si è svolta alla sala dei Notari di Perugia.
Hanno portato i loro saluti il vicepresidente della Provincia di
Perugia, Moreno Landrini, l'assessore all'Urbanistica del
Comune, Margherita Scoccia, il vicepresidente dell'Ordine,
Alessio Lutazi, e la vicepresidente-segretaria Antonella
Badolato, il presidente della Fondazione dell'Ordine ingegneri,
Massimiliano Gioffrè
Direttore dipartimento di ingegneria dell'Università di Perugia,
Ermanno Cardelli, e il direttore del dipartimento di ingegneria
civile e ambientale dell'ateneo perugino, Giovanni Gigliotti.
Quindi gli interventi sul tema "Le grandi sfide dell'ingegneria
del nuovo millennio.
L'esempio del ponte sullo Stretto".
L'ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro
Lunardi, ha ripercorso la storia del progetto del Ponte.
"Abbiamo la possibilità di ripartire - ha detto - dopo il primo
tentativo importante che è stato fatto nel periodo 2001-2006, in
cinque anni di governo in cui sono stato ministro".
Sono poi intervenuti Claudio Borri, ordinario di Scienza
delle Costruzioni dell'Università di Firenze, già membro del
comitato scientifico dello Stretto di Messina spa, Fabio
Brancaleoni, ordinario di Scienze delle Costruzioni e titolare
dei corsi di Teoria e progetto di ponti e di gestione di ponti e
grandi strutture dell'Università Sapienza di Roma, secondo il
quale "la storia stessa ci dice che la campata del ponte sullo
stretto è possibile, c'è il progetto definitivo e ci sono,
soprattutto, tanti progetti che dagli studi sul ponte sono
partiti".
Angelo Domenico Perrini, presidente del Consiglio nazionale
ingegneri, ha sottolineato che "la professione è completamente
cambiata, oggi l'ingegneria si occupa di tutto lo scibile umano
e del progresso della società: dalla bioingegneria
all'intelligenza artificiale".
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