- Sarà un concerto al "lume di candela" quello che si terrà nello stabilimento di "Ceramiche Noi", azienda di Città di Castello specializzata nella produzione di ceramiche e divenuta simbolo internazionale di resilienza dopo che i dipendenti hanno deciso di rimodulare in estate gli orari di lavoro con le turnazioni all'alba per contenere i costi energetici. Si terrà infatti in fabbrica accanto ai forni e ai luoghi di produzione, mercoledì 21 dicembre alle 17,30.
L'azienda conta 22 dipendenti (nove sono donne), 11 dei quali fanno parte della cooperativa. Il concerto si terrà fra bancali di piatti, vassoi ed altre produzioni di qualità. Si esibiranno il maestro, Fabio Battistelli, clarinetto solista, e il quartetto d'archi, Gianfranco Contadini e Chiara Antognelli, violino, Irene Mambrini, Viola e Stefano Coco, violoncello.
Saranno eseguiti brani da Beethoven, l'Inno alla gioia, a Mozart, Quintetto per clarinetto e archi, da Monti, La Czardas, a Ennio Morricone, con Mission.
Il concerto, patrocinato dal comune di Città di Castello - che ne riferisce in una nota - con il sostegno di LegaCoop, si concluderà con "Happy Christmas" di John Lennon e con l'esecuzione dell'Inno Europeo dedicato alla presidente, Ursula von der Leyen che durante l'intervento sullo stato dell'Unione davanti al Parlamento citò come esempio il caso di Ceramiche Noi.
"Nonostante le difficoltà vogliamo comunque dimostrare che non bisogna mai arrendersi e continuare a guardare con speranza al futuro", hanno sottolineato il presidente della cooperativa, Marco Brozzi e il direttore commerciale e amministratore, Lorenzo Giornelli. "Il concerto - hanno aggiunto - sarà anche un omaggio all'Europa e alla pace per siglare ancora di più il nostro rapporto con le istituzioni europee ed italiane che da sempre ci sono vicine. Speriamo che il 2023 sia un anno di riscatto e di ripartenza per tutti Noi".
"Noi saremo ancora accanto a loro con gratitudine e orgoglio", ha dichiarato il sindaco Luca Secondi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
