Sono state firmate due nuove
convenzioni volte a promuovere e garantire la donazione
volontaria di sangue e cellule staminali in Alto Adige.
L'assessore alla Prevenzione sanitaria e salute Hubert Messner,
il direttore generale dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige
Christian Kofler, il presidente di AVIS Alto Adige-Südtirol
Diego Massardi e la presidente della Fondazione ADMO Alto Adige
Südtirol ETS Emanuela Imprescia hanno presentato le nuove
convenzioni, che avranno validità per i prossimi tre anni.
"Con queste convenzioni poniamo le basi per garantire in
modo sostenibile l'approvvigionamento di sangue e cellule
staminali in Alto Adige", ha dichiarato l'assessore Messner.
"Soprattutto in situazioni di crisi, emerge quanto sia
importante l'autosufficienza. La stretta collaborazione con AVIS
e ADMO ci aiuta ad aumentare ulteriormente la disponibilità alla
donazione nella popolazione."
Attualmente, l'Alto Adige conta 19.610 donatori e donatrici
di sangue registrati, che nel 2023 hanno effettuato
complessivamente circa 21.614 donazioni di sangue, 3.378
donazioni di plasma e 713 di piastrine. Particolarmente positivo
è l'aumento delle donazioni di plasma, indispensabili per la
produzione di farmaci salvavita. Tuttavia, l'autosufficienza
nella fornitura di emocomponenti rimane un obiettivo centrale,
che sarà ulteriormente rafforzato grazie ai nuovi accordi. Nel
2023 sono stati reclutati 455 nuovi donatori e donatrici di
cellule staminali, e quest'anno finora sono 420 donatori
reclutati portando il totale dei potenziali donatori registrati
in Alto Adige a oltre 10.000.
"La donazione di sangue e di cellule staminali salva vite. Con
questo sostegno possiamo intensificare i nostri sforzi e
coinvolgere ancora più persone in questa importante missione",
ha sottolineato Diego Massardi, presidente di AVIS Alto
Adige-Südtirol.
Emanuela Imprescia, presidente della Fondazione ADMO Alto
Adige Südtirol ETS, ha evidenziato l'importanza della donazione
di cellule staminali: "Dal 1993 sono state effettuate 121
donazioni effettive (126 con doppie donazioni) di cellule
staminali dall'Alto Adige. Ognuno di questi donatori offre a una
persona gravemente malata la possibilità di una nuova vita.
Questo merita il nostro massimo rispetto e ringraziamento."
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