Dopo Roma si sposta a Bolzano la
Conferenza Internazionale dell'Associazione italiana per
l'intelligenza artificiale, giunta alla 23a edizione. L'evento
riunisce, ogni anno, i maggiori esperti di intelligenza
artificiale in ambito accademico.
Con esperti provenienti da tutto il mondo, che condurranno
talk e workshop ed interverranno nelle sessioni plenarie,
esplorerà ogni ambito del mondo dell'IA, dalla sanità
all'industria, fino alla pubblica amministrazione, mettendo in
luce le potenzialità di una scienza che sta rivoluzionando il
nostro tempo. "Questa conferenza è un'occasione per riflettere
sulle opportunità offerte dall'intelligenza artificiale e, al
contempo, sulle sfide e sulle problematiche che richiedono
ancora risposte, per un futuro in cui tecnologia e umanità
possano convivere in modo etico e sostenibile", spiega Gianluigi
Greco, presidente di AIxIA e docente dell'Università della
Calabria.
Da lunedì 25 novembre a giovedì 28 novembre, la conferenza
proporrà un calendario di eventi variegato, che risponde alle
esigenze di un pubblico eterogeneo, dalla comunità accademica
fino alle scuole e a un pubblico generalista, con due eventi
dedicati alla cittadinanza.
Particolare importanza ha il public talk, l'evento pubblico a
chiusura della conferenza che si svolgerà giovedì 28 novembre,
dalle 18:15 alle 20:15 nell'Aula Magna della Libera Università
di Bolzano. "Sarà un momento in cui anche la cittadinanza potrà
riflettere sull'attuale stato dell'arte nell'elaborazione del
linguaggio naturale, con un focus sui risultati ottenuti finora,
i pro ed i limiti delle tecnologie contemporanee, la loro
possibile evoluzione nel futuro e il loro impatto sociale",
afferma Marco Montali, vice-preside della facoltà di Ingegneria
e co-organizzatore dell'evento.
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