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6 anni da Vaia: gestione del rischio del cambiamento climatico

6 anni da Vaia: gestione del rischio del cambiamento climatico

BOLZANO, 08 novembre 2024, 15:11

Redazione ANSA

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Circa 2200 ettari di foresta nell'area intorno a Passo Costalunga sono stati danneggiati dalla tempesta Vaia sei anni fa. "L'Agenzia per la Protezione civile è partner del progetto X-RISK-CC, che si occupa dell'adattamento a eventi meteorologici estremi come la tempesta Vaia e dei rischi associati, anche nel contesto dei cambiamenti climatici", spiega Klaus Unterweger, direttore dell'Agenzia per la Protezione civile.
    In collaborazione con Eurac Research, l'Agenzia per la Protezione civile ha elaborato delle Climate Storylines per i Comuni di Nova Ponente, Nova Levante e Aldino, particolarmente colpiti dal Vaia, e le ha discusse in una riunione di lavoro a seguito di un workshop tenutosi un anno fa. "Le storylines aiutano a rendere gli sviluppi più comprensibili, presentando un futuro climatico plausibile in forma narrativa", spiega il direttore del Centro funzionale provinciale, Willigis Gallmetzer. La storyline descrive l'anno 2040, comprese le proiezioni sullo sviluppo della popolazione, le condizioni generali del clima e delle foreste, le tendenze della temperatura e i livelli di precipitazione; delinea un'estate secca, seguita da un evento meteorologico estremo e dai suoi effetti, sulla base delle proiezioni climatiche per il 2040 elaborate da Eurac Research.
    "Abbiamo presentato la storyline a esperti di vari settori della gestione del rischio", riferisce la responsabile del progetto Rebecca Chizzola, "tra cui meteorologi, responsabili dei bacini montani, gestori forestali, sindaci, rappresentanti del gestore della rete elettrica Alperia, e abbiamo approfondito la questione di quali misure siano necessarie per prepararsi al meglio a un evento di questa portata". I primi risultati indicano la necessità di aggiornare i Piani delle zone di pericolo per tenere conto dei cambiamenti climatici, migliorare la comunicazione e introdurre un sistema di allerta precoce.
    L'Agenzia per la Protezione civile sta ora lavorando alla pianificazione di un ulteriore workshop e alla raccolta di dati per tradurre i risultati in misure e piani concreti e concordati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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