Una pattuglia della squadra
volanti della questura di Bolzano è intervenuta presso
un'abitazione del quartiere Don Bosco, dove era stata segnalata
un'aggressione ai danni di una donna da parte dell'ex compagno.
Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato la porta
d'ingresso praticamente smurata, con i cardini divelti, mentre,
all'interno dell'appartamento, un uomo stava aggredendo una
donna con violenza e con urla e minacce. Erano presenti altre
due donne che tentavano di proteggere la vittima. Gli agenti,
non senza difficoltà, sono riusciti a bloccare l'aggressore e ad
allontanarlo dall'abitazione.
Portato in questura, è stato identificato come un 31enne
pregiudicato di origine straniera residente in Piemonte. In una
stanza protetta della questura, la donna ha poi ricostruito
l'accaduto, raccontando di aver vissuto cinque anni da incubo
con l'uomo, da cui si era separata solo pochi giorni fa.
Secondo la denuncia, dopo l'interruzione della convivenza,
l'uomo ha iniziato a perseguitarla con messaggi, chiamate
insistenti e pressioni di ogni tipo. Terrorizzata, la donna ha
chiesto aiuto ad alcune amiche, che erano presenti al momento
dell'aggressione. L'uomo, approfittando di un altro condomino
che aveva aperto il portone d'ingresso, si è introdotto nel
palazzo e, di fronte al rifiuto della donna di farlo entrare, ha
distrutto la porta d'ingresso e parte dell'appartamento.
La vittima, che presentava delle ecchimosi al volto causate
dall'aggressione a calci e pugni subita poco prima, ha
denunciato altri episodi di maltrattamenti subiti in passato. Al
termine degli accertamenti, l'aggressore è stato arrestato per
maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Il questore, Paolo
Sartori, ha inoltre emesso nei confronti dell'uomo un
ammonimento ed il foglio di via obbligatorio, con divieto di
ritorno nel Comune di Bolzano per i prossimi tre anni.
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