La certezza che qualcuno venga ad
aiutare in caso di emergenza è fondamentale per una vita
autodeterminata e attiva in età avanzata. Con i suoi sistemi di
chiamata di emergenza telefonica, la Croce Bianca è da 30 anni
al fianco delle persone che vogliono rimanere indipendenti ma,
allo stesso tempo, sentirsi protette. Quasi 10.000 uomini e
donne hanno usufruito di questo servizio di assistenza negli
ultimi tre decenni. E la tendenza è in continuo aumento.
Vivere a casa mantenendosi il più possibile indipendenti e
attivi, con l'avanzare dell'età, non è più così scontato
risopetto agli anni di giovinezza. Malattie e problemi fisiche
aumentano, così come il rischio di incidenti. Questo rende
ancora più importanti i sistemi e i servizi aggiuntivi come il
Telesoccorso, che la Croce Bianca offre ormai da tre decenni.
Se inizialmente venivano assistite circa 500 persone all'anno
attraverso il Telesoccorso, attualmente sono oltre 2.300 le
persone in Alto Adige che si affidano al servizio della Croce
Bianca. La maggior parte ha un'età compresa tra i 70 e i 100
anni, ma anche i più giovani che hanno bisogno di una protezione
particolare, usufruiscono del servizio fornito dall'associazione
di soccorso, portando con sé 24 ore su 24 un piccolo dispositivo
trasmettitore che consente di richiedere aiuto con la semplice
pressione di un pulsante - non solo a casa, ma anche fuori.
L'anno scorso la Croce Bianca è stata allertata oltre 14.000
volte, di cui in 1.450 casi è stato necessario l'intervento di
un'ambulanza. "Una caduta in bagno, un malore improvviso o un
incidente durante una passeggiata in mezzo alla natura possono
accadere rapidamente. In quei momenti è fondamentale ricevere
aiuto immediato, ovunque si trovi la persona in difficoltà",
spiega Alexander Schmid, presidente della Croce Bianca.
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