/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il magnante austriaco Benko ora è indagato in quattro paesi

Il magnante austriaco Benko ora è indagato in quattro paesi

Finora solo l'Italia ha chiesto l'arresto

BOLZANO, 04 dicembre 2024, 11:58

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con la mega-inchiesta della Procura di Trento si allargano i guai giudiziari per il magnante austriaco Renè Benko, iniziati con il crac miliardario del suo gruppo Signa. Nel paese di origine del 47enne sono in corso diversi procedimenti con vari filoni. L'ultimo riguarda il presunto "utilizzo a scopi personali" di oltre un milione di euro di fondi Covid per il suo albergo di lusso Chalet N a Lech am Arlberg, così gli inquirenti austriaci secondo il quotidiano Der Standard. La Procura anti-corruzione di Vienna (Wksta) sta invece facendo luce sul ruolo nel mega-crac del suo impero Signa.
    In Germania, invece, si sono attivate già la scorsa primavera le Procure di Berlino e Monaco, tra l'altro per l'insolvenza del famoso e storico centro commerciale KaDeWe. Gli investigatori nel Liechtenstein stanno analizzando la rete di fondazioni del gruppo del tycoon e l'eventuale riciclaggio di denaro.
    L'arresto di Benko finora è stato chiesto solo dall'Italia, su iniziativa della Procura di Trento per una serie di operazioni immobiliari nel nord Italia. L'avvocato di Benko, Norbert Wess, ha ribadito in merito la massima collaborazione del suo mandante con tutte le autorità, respingendo comunque le accuse.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza